ricerche

21 Luglio 2021

Passaporto verde, per molti italiani è il ‘male’ minore

di Angelica Morlacco


Passaporto verde, per molti italiani è il ‘male’ minore

In attesa del decreto che definisca le nuove regole del green pass, sono sempre di più gli italiani convinti che vaccinazioni e passaporto verde siano l’unico mezzo per evitare di ripiombare nell’incubo chiamato lockdown.

Ancora attesa per il decreto che dovrebbe cambiare look al green pass.

Probabilmente si tratterà di una metamorfosi in più fasi: già a fine luglio/ primi di agosto il passaporto verde potrebbe diventare obbligatorio per eventi pubblici e bar e ristoranti al chiuso (ma qui le barrivate solo altissime) ma solo con una dose. Da settembre invece dovrebbe essere rilasciato al completamento dell’iter vaccinale (quindi dopo due dosi per i vaccini bifasici) e da metà settembre potrebbe essere richiesto anche per l’accesso ai mezzi urbani.

Nel frattempo, si lavora alla riformulazione dei parametri che fino ad oggi hanno regolato il cambio di colori. Dovrebbe prevalere il tasso di ospedalizzazione, ma si cerca ancora una quadra sulle percentuali.

In questo scenario ancora in evoluzione, cosa pensa la gente?

Gli animi sono combattuti. Abbiamo per esempio la Fipe che - pur lamentando la disparità di trattamento tra attività probabilmente obbligate (leggi bar e ristoranti) e attività esentate dall’obbligo del green pass -sostiene comunque con forza l’importanza delle vaccinazioni.

E poi c’è Confindustria che ha preso una posizione molto netta, proponendo di sospendere o spostare ad altra mansione chi rifiuti il vaccino.

E nel mondo della ristorazione? Accanto a chi teme l’estensione del passaporto verde, ci sono pure molti chef convinti, al contrario, che vaccino e green pass siano gli unici lasciapassare per evitare di ripiombare in un altro lockdown.

E mentre le forze politiche sono decisamente divise tra una destra ostile all’obbligo di vaccino e al ricorso al certificato verde e una sinistra di parere contrario, le posizioni tra gli elettori, come evidenzia Rado Fonda direttore di ricerca di SWG in un’intervista a Italia Oggi, sono molto meno nette. Se infatti tra gli elettori del Pd il 65% vorrebbe subito il green pass, mentre il 20% preferirebbe vedere l’evoluzione dei contagi, tra gli elettori della Lega – spiega sempre Fonda al quotidiano economico – il 49% lo vorrebbe subito e il 19% è un po’ più attendista. Mentre in FdI se il 37% è per averlo subito il 17% vorrebbe aspettare, pur non essendo del tutto contrario.

La prudenza, quindi sembra piuttosto condivisa tra molti cittadini. Lo spettro di una chiusura a tappeto fa davvero paura.

TAG: GREEN PASS

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

05/12/2025

Si chiama Alba la nuova linea di refrigerazione pensata per i segmenti Food&Beverage e Horeca. Presentate in anteprima durante l'ultima edizione di Hostmilano - il lancio commerciale è...

05/12/2025

C'è anche Roberto Pierucci, ceo di RCR Cristalleria Italiana, tra i premiati dei CE Italian Awards 2025, co-organizzati da Business International – la Knowledge Unit di Fiera Milano SpA – e...

05/12/2025

È tutto pronto per l’ottava edizione del Trieste Coffee Experts, di cui Mixer sarà Media partner. La community del caffè sta per riunirsi presso il Savoia Excelsior Palace di Trieste per due...

 





Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

La neve che colora di bianco le vigne, il sole che le illumina, le montagne a fare da contorno una volta alzato lo sguardo. E il calice, per brindare a Ert1050, la nuova cantina di Oniwines, progetto...

A cura di Matteo Cioffi


Madama Oliva, big player nel mercato delle olive da tavola fresche, lupini e prodotti vegetali, continua il proprio percorso di sviluppo con un nuovo ampliamento dello stabilimento produttivo di...


E’ la storia di Angelo Stoppani, fondatore insieme agli altri tre fratelli (l’unico rimasto e’ il piu’ giovane, Lino, presidente di FIPE-Confcommercio) dello storico tempio milanese...


Il progetto tracciabilità di Valfrutta arriva nel mondo della ristorazione professionale con Valfrutta Granchef, marchio di Conserve Italia dedicato ai professionisti del food service. Con il QR...


Il progetto tracciabilità di Valfrutta arriva nel mondo della ristorazione professionale con Valfrutta Granchef, marchio di Conserve Italia dedicato ai professionisti del food service. Con il QR...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...



È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top