Pioniere è stato lo chef Matteo Baronetto, re del ristorante stellato Del Cambio di Torino, che per primo ha chiesto ad Alberto Massucco una Cuvée Privée di champagne.
E dopo il ristorante Del Cambio di Torino, icona piemontese di qualità e raffinatezza, Alberto Massucco ha subito siglato due cuvée di champagne per due locali simbolo di Portofino, che da villaggio di pescatori si è trasformato ormai da anni in meta turistica del jet set internazionale.
Parliamo della Cuvée Privée celebrativa per i trent’anni di attività del ristorante Ö magazin delle sorelle Emilia e Simona Mussini e della Cuvée Privée per Ugo Repetto, titolare del bar Morena.
Nel video servizio, più info.
Qui ci limitiamo solo a una considerazione. L’idea è senza dubbio vincente.
Per il locale, ristorante o bar che sia, la bottiglia personalizzata è un elemento di distinzione e di richiamo per gli ospiti. E per i produttori è un’occasione di business.
Ovviamente, a ognuno… il suo vino!
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