ricerche

14 Febbraio 2022

Crisi vending, il presidente di Confida chiede stop a smart working


Crisi vending, il presidente di Confida chiede stop a smart working

Il presidente di Confida Massimo Trapletti chiede al Governo di revocare la circolare ministeriale del 5 gennaio consentendo ai lavoratori di tornare in azienda salvaguardando così il settore del commercio messo in ginocchio dal protrarsi dello smart working.

C’è un “lato oscuro” dello smart working che ai più non è noto. Si tratta degli effetti che il cosiddetto “lavoro agile” sta avendo su molti settori del commercio. L’aumento repentino dei contagi da Covid a dicembre e la conseguente circolare del 5 gennaio dei Ministri Brunetta e Orlando che raccomandava “il massimo utilizzo della modalità di lavoro agile” ha infatti fatto crollare i consumi di molte imprese e tra queste quelle della distribuzione automatica di alimenti e bevande, settore in cui l’Italia è leader a livello internazionale con 800 mila vending machine installate, e gestite da oltre 3 mila aziende che danno lavoro a più di 30 mila persone.

A lanciare un grido d’allarme è l’associazione di categoria della distribuzione automatica, CONFIDA. “A gennaio gli operatori del vending registrano perdite del -31,55% - spiega il presidente di Confida - dovute principalmente alla ripresa dello smart working che ha svuotato aziende e pubbliche amministrazioni contribuendo al crollo verticale delle consumazioni. Le nostre aziende sono in grave difficoltà e difficilmente potranno resistere fino al 31 marzo, ossia alla fine dello stato di emergenza”.

Nella seconda parte del 2021, con i contagi prevalentemente sotto controllo, si era invece assistito ad una progressiva diminuzione del lavoro agile, come mostrano i dati dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano: a marzo 2021 gli smart worker in Italia erano 5,37 milioni (di cui 1,95 milioni nelle grandi imprese, 830mila nelle PMI, 1,15 milioni nelle microimprese e 1,44 milioni nella PA), a settembre 2021 erano scesi a 4,07 milioni.

Neanche gli aiuti di Stato, in particolare il Decreto Sostegni Ter, hanno aiutato le aziende della distribuzione automatica: i paletti troppo restrittivi del decreto che limita i ristori alle aziende sotto i 2 milioni di euro di fatturato taglia fuori la maggioranza degli operatori del settore.

“Nell’ottica dell’allentamento delle misure anti-Covid che sta pianificando il Governo, chiediamo di revocare la circolare del 5 gennaio promuovendo il rientro dei lavoratori in presenza sia nel settore pubblico sia in quello privato", conclude Trapletti.

TAG: DISTRIBUZIONE AUTOMATICA,SMART WORKING,CONFIDA,MASSIMO TRAPLETTI

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

11/12/2025

illycaffè punta sul green e arricchisce la sua offerta con le nuove capsule compatibili Arabica Selection Brasile Cerrado Mineiro, il primo caffè proveniente da agricoltura rigenerativa e...

11/12/2025

E' Mattia Tipaldi il nuovo Chief Commercial Officer del Gruppo Sammontana Italia. Attualmente in carica come Chief Commercial Officer Estero per Sammontana Italia e, prima ancora, presso il...

11/12/2025

GrosMarket investe sull'ammodernamento dei propri punti vendita per rispondere alle esigenze dei professionisti Horeca e investe in Lombardia con riqualificazione completa del punto vendita di...

11/12/2025

Torna a Milano, dall’11 al 14 maggio 2026, la quinta edizione di Mixology Experience. Nato da un progetto di Bartender.it, dopo il successo dell'edizione 2025, la manifestazione si svolgerà...

 





Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

Il presidente di Bazzara e ideatore, insieme al fratello Mauro, del Trieste Coffee Experts, invitano a seguire in streaming l’ottava edizione del summit per non perdere gli interventi dei...


C'è anche Roberto Pierucci, ceo di RCR Cristalleria Italiana, tra i premiati dei CE Italian Awards 2025, co-organizzati da Business International – la Knowledge Unit di Fiera Milano SpA – e...


Si chiama Alba la nuova linea di refrigerazione pensata per i segmenti Food&Beverage e Horeca. Presentate in anteprima durante l'ultima edizione di Hostmilano - il lancio commerciale è...


È tutto pronto per l’ottava edizione del Trieste Coffee Experts, di cui Mixer sarà Media partner. La community del caffè sta per riunirsi presso il Savoia Excelsior Palace di Trieste per due...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...



È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top