12 Maggio 2015

Expo 2015 assieme a Fondazione Triulza e Fondazione Banco Alimentare hanno firmato una convenzione per mettere a disposizione di chi ne ha bisogno il cibo in eccedenza, durante l'evento, e recuperabile, a fini solidaristici. Si tratta di prodotti con caratteristiche igienico-sanitarie assolutamente garantite. Fondazione Triulza supporta il servizio e ne promuove gli obiettivi sociali. Fondazione Banco Alimentare, con le sue competenze, i volontari e la logistica, effettua il servizio su chiamata da parte degli operatori.
Expo 2015 S.p.A. ha attivato i Ristoratori sul sito espositivo, perché possano verificare come recuperare le eccedenze alimentari. Al fine di ridurre gli sprechi, su indicazione degli organizzatori, i Ristoratori stanno mettendo a regime gli ordini in funzione dei flussi di visitatori previsti e stanno avviando le necessarie procedure per assicurare che il cibo in più venga destinato a chi lo necessita. Già domenica scorsa, 3 maggio, è stata fatta una consegna ai Fratelli San Francesco di Gratosoglio.
Il piano di Caritas
«Vogliamo che Expo diventi il banco di prova per sviluppare un piano anti spreco. Abbiamo cominciato a farlo in questi giorni firmando un accordo con Coop per recuperare e ridistribuire le eccedenze alimentari che si producono nel supermercato che hanno aperto nel sito. Stiamo studiando il modo per allargare questo accordo anche ad altri soggetti che operano in Expo per continuare anche quando l’esposizione sara’ finita. In qualche modo vorremmo che proprio la lotta allo spreco diventi l’eredita’ di Expo». Lo ha detto il vicedirettore di Caritas Ambrosiana e commissario Caritas in Expo, Luciano Gualzetti. Nei primi tre giorni, grazie all’accordo con Coop, già oltre una tonnellata di cibo destinato a essere buttato è stato messo a disposizione delle parrocchie e delle mense per le persone fragili. Quello del recupero del cibo è un tema centrale di Expo: attivate in questo senso sono anche altre realtà come il Banco alimentare e la stessa Caritas.
«Il recupero delle eccedenze alimentari, sperimentato in questi giorni da Caritas, avrà pieno compimento con l’apertura del Refettorio Ambrosiano, dove i grandi chef del mondo, riuniti dal tristellato Massimo Bottura, dimostreranno come con gli avanzi si possono fare ricette di altissimo pregio. Caritas unisce ai messaggi tanta concretezza. E’ quello di cui abbiamo bisogno», ha commentato Giuseppe Sala, Commissario unico delegato dal Governo per Expo Milano 2015.
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