fiere
16 Dicembre 2014
Per dare ai giovani aspiranti chef l’opportunità di rafforzare le caratteristiche e le conoscenze necessarie per intraprendere questa professione, Esac Formazione - Ente specializzato nell’aggiornamento professionale per il settore Terziario di Confcommercio Vicenza - ha organizzato la prima edizione di “Chef Talent”, una selezione dei migliori allievi degli istituti alberghieri veneti, attraverso la quale sono state assegnate due borse di studio per frequentare gratuitamente il Master della Cucina Italiana, prestigiosa scuola nazionale di formazione per giovani cuochi.
Sette gli allievi che, venerdì 31 ottobre, si sono “sfidati” nelle cucine del Centro
Formazione Esac di Creazzo (VI), che è anche sede del Master, per aggiudicarsi due borse di studio finanziate da Banca Popolare di Vicenza e Fipe-Confcommercio nazionale (Federazione Italiana Pubblici Esercizi). Proprio la qualità del percorso formativo garantita dal Master della Cucina Italiana ha portato BPVI e Fipe a concedere queste borse di studio, il cui obiettivo è quello di contribuire alla crescita del settore dell’enogastronomia, che rappresenta una grande opportunità di sviluppo per il nostro Paese, offrendo interessanti sbocchi professionali a tanti giovani.
Alla fine a spuntarla sono stati il veneziano Alvise Ballarin dell’istituto Barbarigo di Venezia e il bellunese Davide Scarpa del Beltrame di Vittorio Veneto. Sono dunque loro i due allievi che accederanno gratuitamente al Master della Cucina Italiana 2015, che inizierà il prossimo 2 febbraio.
Per conquistarsi questa chance i partecipanti a Chef Talent si sono cimentati in una prova studiata dallo chef Marco Perez, docente di Tecniche di cucina al Master: hanno dovuto preparare, senza l’ausilio di alcuna ricetta, ma solo con la fornitura degli ingredienti, Risotto alla zucca, caprino e gamberi; Caponata di verdure e Tiramisù classico. Le preparazioni sono state poi sottoposte al giudizio della giuria, composta, oltre che dallo chef Perez, da Ernesto Boschiero (amministratore delegato di Esac), Giovanni Manfredini (delegato dell’Accademia della Cucina di Vicenza), Antonio Di Lorenzo (caporedattore de Il Giornale di Vicenza e docente di Comunicazione al Master), Alvise Rossi di Schio (Consigliere d’Amministrazione di Banca Popolare di Vicenza) e Enzo De Pra (delegato di Fipe Nazionale e chef del ristorante Dolada di Pieve d’Alpago).
«Il livello di preparazione di tutti gli allievi era eccellente; la selezione non è stata per nulla facile - è il commento di Ernesto Boschiero, di Esac Formazione -. Abbiamo valutato l’impatto visivo dei piatti, il loro equilibrio, oltre che i parametri dell’olfatto, del gusto e della testura. E possiamo dire che questi ragazzi hanno le carte in regola per sostenere un corso molto impegnativo come il Master della Cucina Italiana».
Per maggiori informazioni sul Master della Cucina Italiana, visita il sito www.mastercucinaitaliana.it.
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