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17 Ottobre 2023Il programma di Chocolate Culture studiato per l'edizione 2023 di Host è stato ricco di appuntamenti con masterclass dedicate alla pasticceria, alla gelateria, alla ristorazione e alla caffetteria, ma anche con approfondimenti su temi importanti come la formazione, il business, la tecnologia e l’innovazione.
“Bisogna fare cultura”, ha spiegato la professoressa Magda Antonioli di Uni Bocconi durante un talk in fiera. “Il turismo è un comparto trainante dell’economia italiana e la chiave di volta ne sono le esperienze di valorizzazione, che si basano sull’identità culturale dei territori. Il settore dell’enogastronomia è un esempio vincente e il cioccolato può diventare un’importante attrattiva”, ha detto.
Sul tema del marketing delle emozioni che sono espressione delle botteghe storiche e dell’artigianato italiano, si è poi raccontato quanto sia importante il ruolo di Milano con la sua capacità di creare esperienze come l’evento ChocoLOVE, la cui seconda edizione si terrà dall’ 8 al 14 febbraio 2024, in occasione di San Valentino, organizzato da Chocolate Culture e Confcommercio, che porta in città il meglio della produzione artistica del cioccolato applicato a tutti i settori dalla pasticceria, della ristorazione e della gelateria, per attirare il turismo di prossimità e far scoprire la cultura del cioccolato e la creatività delle imprese artigiane.
Milano Capitale della cultura del cioccolato è un obiettivo che si pone l’associazione guidata dal Campione del Mondo del Cioccolato Davide Comaschi, che ha invitato sul palco i grandi Maestri della pasticceria mondiale a raccontare la loro visione del cioccolato.
È stato spiegato che cosa è il cioccolato, come si degusta per riconoscere una buona qualità, e cosa vuol dire produrre il vero cioccolato artigianale, grazie ai talk con l’esperta Monica Meschini di International Institute of Cocoa and Chocolate Tasting e con i maestri Guido Castagna, Gianluca Fusto, Luigi Biasetto, Frank Haasnoot. Il climax si è raggiunto con la partecipazione del grande Maestro francese Pierre Hermé, che ha sottolineato come sia fondamentale fare cultura del cioccolato per elevare la professionalità e produrre qualità. “Il mestiere del pasticcere è cultura – ha affermato il Maestro Hermé – quando sono arrivato in Giappone 25 anni fa si consumava solo cioccolato al latte. Dopo il mio arrivo e tanti anni di lavoro in sinergia con i loro professionisti, il cioccolato fondente è diventato un must. Fare cultura sul cioccolato è l’unico modo per elevare la qualità dell’offerta”.
Spazio anche alla formazione delle generazioni future con una lectio magistralis condotta da Davide Comaschi, Roberto Beria e Matteo Berti per due classi del Politecnico del Commercio e del Turismo Capac di Milano e 50 studenti di Alma. Il tema: “Il cioccolato è una ricchezza”.
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A cura di Giulia Di Camillo
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