food

29 Maggio 2019

Cibo e tempo: gli italiani sono cuochi virtuali sempre di fretta

di Giulia Romana Erba


Cibo e tempo: gli italiani sono cuochi virtuali sempre di fretta

In Italia si parla tanto di cibo ma si cucina sempre meno per mancanza di tempo e si tende a mangiare sempre più in fretta. Per questo motivo i ristoranti hanno un ruolo fondamentale nella salvaguardia della cucina e della convivialità. Gli italiani tendono a mangiare “alla giornata”, infatti 3 su 4 preparano i pasti giorno per giorno. A pranzo si cucina sempre meno, solo 1 italiano su 3 si dedica a questa attività tutti i giorni, mentre per la cena si sale ad una percentuale del 53%.

Gli italiani hanno poco tempo non solo per cucinare ma anche per mangiare: in media meno di mezz’ora al giorno viene dedicata al consumo dei pasti. Mangiare fuoricasa diventa quindi un’occasione anche per riscoprire il valore del tempo: il ristorante viene vissuto principalmente come luogo dove rilassarsi (per il 38,6%), e il 62,5% di chi pranza o cena fuoricasa si gode il pasto più di quanto non riesca a farlo tra le mura domestiche.


I minuti sono contati anche per le provviste settimanali: il 48,6% di coloro che fanno la spesa, da soli o in compagnia, dedica agli acquisti da una a due ore alla settimana. Il 50,1% preferisce effettuare spese di piccola entità, acquistando pochi prodotti alla volta, giorno per giorno. Ma il cibo è anche motore di relazioni, il pranzo e la cena vengono vissuti in prevalenza come momento di relax dal 44,6% degli intervistati che per la quasi totalità vive il pasto come occasione per riunire la famiglia. Il legame con le tradizioni culinarie per gli italiani è sempre forte: il 75% tramanda di generazione in generazione i piatti tipici di famiglia e per il 98% si tratta di ricette che “scaldano il cuore” evocando ricordi ed emozioni. Il 46,1% dichiara di “porre maggiore attenzione alle ricette che prepara” o agli ingredienti che utilizza quando cucina per i propri figli

[caption id="attachment_157059" align="aligncenter" width="500"] Alcune tendenze: il 62,1% consuma il cibo anche se scaduto da qualche giorno; il 46,6% acquista cibo in eccesso e a volte deve gettarlo[/caption]

Al di là della bontà, della provenienza o della notorietà di un marchio, la prima caratteristica che gli italiani cercano in un alimento è che sia salutare. Il dato è confermato dal fatto che su coloro che hanno dichiarato di occuparsi personalmente della spesa il 46,1% sarebbe disposto a pagare un prezzo del dieci per cento superiore alla media per acquistare un prodotto sicuro e di buona qualità. Ben il 71,8% degli italiani durante la scelta del piatto da consumare si informa sulla qualità e la provenienza dei prodotti utilizzati. Parlando nello specifico del fuoricasa, per il 76% degli intervistati i ristoranti rispettano la propensione a consumare alimenti salutari, di qualità e tenendo conto delle diverse esigenze nutrizionali.  Anche la sostenibilità gioca la sua parte, sono meno della metà (il 41,6%) le persone che acquistano o consumano alimenti per motivazioni etiche o sociali, in ogni caso la tipologia di prodotti biologici, a chilometro zero e rispettosi dell’ambiente è al primo posto (53,9%) nelle scelte di acquisto. Solo al terzo posto si pone la scelta di alimenti “made in Italy”, ritenuta prioritaria dal 42,4% degli intervistati. Non manca tuttavia chi sceglie in base al prezzo: il 45,6% ha dichiarato di avere scelto un prodotto alimentare piuttosto di un altro sulla base di questo criterio. L’attenzione degli italiani agli aspetti di sostenibilità viene confermata anche dalla propensione a limitare lo spreco alimentare attraverso la conservazione e il recupero degli alimenti. La quasi totalità degli intervistati mostra infatti l’abitudine di “congelare i prodotti”, l’82,8% riutilizza il cibo cucinato nei giorni precedenti per i pasti dei giorni successivi. Solo il 18,8% chiede di portare a casa il cibo e le bevande ordinati e non consumati.

IL CIBO È ANCHE E SOPRATTUTTO CULTURA
La tradizione batte l’innovazione uno a zero: il 64,4% del campione si definisce “conservatore” nella propria relazione con il cibo, mentre solo il 35,6% è orientato alla sperimentazione. In ogni caso per il 95% degli italiani il cibo è uno dei veicoli che fanno emergere e aiutano a tramandare le tradizioni di un popolo. Ad esempio il pranzo della domenica ha un valore simbolico nell’immaginario collettivo, e il ristorante è un importante strumento di salvaguardia dell’identità culturale e alimentare del nostro popolo per l’83,5% degli intervistati.

[caption id="attachment_157061" align="aligncenter" width="500"] Conservazione: il 91,1% dichiara di congelare i prodotti per evitarne il deterioramento ; l'082,8% riutilizza il cibo cucinato nei giorni precedenti per realizzare altri piatti[/caption]

TAG: CONSUMI,RISTORANTI,CIBO,PRANZO,CENA,RICERCA,HORECA,CONSUMATORI,FUORI CASA,CONSUMO,MOMENTI DI CONSUMO,MIXER 312,MIXER MOMENTI DI CONSUMO 2019

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

08/08/2025

Hai mai sognato di shakerare sotto il sole dei tropici, ma con un distillato d’uva che parla veneto stretto? Di costruire un tiki drink con il carattere aromatico e deciso delle Prime Uve Bianche o...

07/08/2025

Un progetto esclusivo nel cuore di Firenze, tra design d’autore, una storia rinascimentale e una drink list ispirata ai segreti della città.Un palazzo cinquecentesco nel quartiere di...

06/08/2025

Bazzara e il main sponsor Mixer fanno squadra per il Trieste Coffee Experts, il più importante summit B2B extra-fieristico dedicato al mondo del caffè in Italia, che si...

05/08/2025

Un progetto che unisce inclusione sociale, formazione professionale e promozione della gastronomia locale. Si chiama “Fai la differenza Chef! La cucina di...

 









Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

Un consumo sempre più consapevole fatto di scelte responsabili, condivise da tutte le generazioni, ma interpretate in modo diverso a seconda dell’età e della sensibilità individuale. E' la...


Al via un nuovo progetto firmato Fipe ed Edulia dal Sapere Treccani. Si chiama “Educare all’imprenditorialità - La ristorazione come opportunità d’impresa”, un percorso...


Vendite stabili a 1,53 miliardi di euro e utile netto in calo (-6%) nel primo semestre 2025 di Campari Group. Dopo la recente cessione in Italia di Cinzano al Gruppo Caffo 1915, l'azienda...


Faticano, ma resistono le discoteche italiane. Un rapporto di Silb-Fipe, il sindacato dei locali da ballo del circuito Confcommercio, pubblicato proprio a fine luglio, ha rilevato un incremento del...


Questa è una storia che inizia come una nota canzone di Gino Paoli, quella dei “Quattro amici al bar”, con qualche differenza. Perché gli amici erano cinque, non erano al bar, ma su una...

A cura di Domenico Apicella


Un consumo sempre più consapevole fatto di scelte responsabili, condivise da tutte le generazioni, ma interpretate in modo diverso a seconda dell’età e della sensibilità individuale. E' la...


Al via un nuovo progetto firmato Fipe ed Edulia dal Sapere Treccani. Si chiama “Educare all’imprenditorialità - La ristorazione come opportunità d’impresa”, un percorso...


Vendite stabili a 1,53 miliardi di euro e utile netto in calo (-6%) nel primo semestre 2025 di Campari Group. Dopo la recente cessione in Italia di Cinzano al Gruppo Caffo 1915, l'azienda...


Faticano, ma resistono le discoteche italiane. Un rapporto di Silb-Fipe, il sindacato dei locali da ballo del circuito Confcommercio, pubblicato proprio a fine luglio, ha rilevato un incremento del...


I VIDEO CORSI











I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...



È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top