pubblici esercizi

08 Febbraio 2022

Vino ed aumenti, lo scenario futuro secondo The Wine Net


Vino ed aumenti, lo scenario futuro secondo The Wine Net

Energia, trasporti, vetro, cartoni, tappi. Come sottolinea in una survey The Wine Net, rete di 7 cooperative italiane nata nel 2017, l'anno appena iniziato è destinato a continuare all’insegna dei pesanti rincari che il mondo del vino dovrà affrontare.

Secondo quanto emerso dall’indagine, dalla primavera, i prezzi dei vini nel canale Horeca sono destinati ad aumentare a causa di un rincaro medio dei listini delle aziende, calcolato tra l’8% e il 12%, dovuto agli aumenti eccezionali dei costi di materie e servizi. Questa situazione, inevitabilmente, si ripercuoterà sui prezzi finali per il consumatore.

Ma quale sarà la reazione del mercato? Lo scenario è diversificato. Mentre nel canale Horeca gli operatori hanno accettato queste variazioni, la GDO oppone maggiori resistenze anche se non mancano insegne che hanno compreso senza difficoltà la situazione.

Con un rincaro medio del 10% nei listini delle aziende, nel caso in cui la Grande Distribuzione voglia mantenere inalterati i margini, questo si tradurrà in un aumento del prezzo finale per il pubblico che può variare dal 10 al 30%. Eppure, alcune insegne stanno già facendo campagne pubblicitarie rivolte al consumatore per rassicurarlo sull’assenza di aumenti, facendo ricadere il mancato profitto solo sulle cantine. Un comportamento giudicato controproducente. La soluzione corretta dovrebbe essere la trasparenza verso il cliente finale, all’insegna di una “economia etica” che ripartisca i disagi su tutti gli attori, non solo su una categoria, consapevoli che solo stando assieme si può vincere.

La situazione apre ora una nuova problematica: alcune denominazioni molto importanti all’interno del Canale Moderno, con questa situazione, rischiano di non essere più appetibili per il consumatore. Nel caso, ad esempio del Valpolicella base o del Montepulciano d’Abruzzo, posizionate da sotto i 3 euro ai 7, il rischio è perdere mercato perché il consumatore non sarà disposto ad un aumento di 1 euro nel prezzo finale. Se ciò accadesse, ci sarebbe il rischio che alcune tipologie di vino divengano più convenienti da vendere come “sfuso” anziché imbottigliato. Un danno questo, per le cooperative di The Wine Net, che viene giudicato enorme, visti gli sforzi fatti in questi anni per promuovere la vendita di imbottigliato con propria etichetta per dare maggiore valore.

E cosa si prevede all’estero? La situazione si prospetta meno critica per le cantine grazie al comportamento degli importatori che, in gran parte, hanno accettato di ripartire in modo equo un rincaro previsto del 15 – 18%, con un 8% sostenuto dalla cantina con il mancato guadagno, un 5% di aumento dei listini e un 5% di assorbimento da parte dell’importatore.

TAG: CAFFè DIEMME,MATERIE PRIME,CARO ENERGIA,THE WINE NET

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

18/04/2024

Conferire la caratteristica bollicina esuberante, dare leggerezza e freschezza e anche, cosa che piace assai di questi tempi, abbassare il grado alcolico del cocktail. Cosa utile specie in momenti...

A cura di Anna Muzio

18/04/2024

Si terrà dal 24 al 26 maggio, presso Nhow Hotel in via Tortona 35, a Milano, la seconda edizione di Aperitivo Festival, l’appuntamento milanese a cura di MWW Group.La manifestazione, che l'anno...

18/04/2024

C’è una nuova referenza in casa Altemasi: si chiama Gran Cuvée ed è una novità assoluta nella linea d’alta gamma di spumanti Trentodoc del consorzio Trentino Cavit. La nuova etichetta infatti...

A cura di Anna Muzio

18/04/2024

Obiettivo: sensibilizzare imprenditori, architetti e designer sul tema dell'inclusività nell'industria alberghiera, e più in generale nel mondo dell'ospitalità professionale. Hospitality Il...

 

Intelligente e interconnesso, capace di assicurare non solo una protezione ottimale delle macchine da caffè, ma anche una qualità costante in tazza e un servizio più efficiente. Sono i 'plus'...


Intelligente e interconnesso, capace di assicurare non solo una protezione ottimale delle macchine da caffè, ma anche una qualità costante in tazza e un servizio più efficiente. Sono i 'plus'...


Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Si sente spesso dire che tra gli ingredienti fondamentali per il successo di un pubblico esercizio ce n’è uno non certo facile da reperire: l’esperienza. Se è così, allora Tripstillery va sul...


Altro che Roma e Milano: i cocktail bar piacciono e funzionano anche in piazze lontane dai circuiti classici dei grandi centri urbani e delle località turistiche famose. La prova più eclatante è...


Dal 2001 Christian Sciglio e Guido Spinello si sono dati una missione: far vivere un’esperienza autentica di una casa del Sud Italia, e precisamente siciliana, accogliendo al meglio i clienti nel...


Quanto ne sappiamo noi italiani di grappa? Troppo poco, a giudizio di Leonardo Pinto di Grappa Revolution, che in questa puntata de Il Lunedì di Mixer ci spiega come viene definito – in base...


In qualsiasi drink list che si rispetti è indispensabile inserire dei cocktail analcolici, così da rispondere alle attese di chi per motivi religiosi, di salute, culturali o semplicemente perché...



Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top