ristorante
10 Febbraio 2025
Cosa guiderà il settore della ristorazione e del take-away nel 2025? Cosa cercano i baby boomer quando si tratta di cibo e quali sono invece le preferenze della Generazione Alpha? E quali sapori e tradizioni culinarie conquisteranno presto i menu dei ristoranti? A tracciare l'evoluzione di quello che sarà il futuro del dining out è Mirco Kurreck, docente presso l'IST University of Applied Management di Düsseldorf e Senior Director External Learning di Rational.
NUOVE GENERAZIONI, NUOVE ABITUDINI ALIMENTARI
«Per parlare di trend nel settore food, bisogna partire dai consumatori. E oggi ci troviamo di fronte a due evoluzioni molto interessanti», spiega Kurreck.
Da un lato, la generazione dei baby boomer – nati tra il 1955 e il 1964 – sta entrando nella fase della pensione. Con tempo libero e disponibilità economica, amano concedersi esperienze gastronomiche di qualità. Tuttavia, pretendono trasparenza e autenticità: vogliono sapere da dove provengono gli ingredienti, come vengono trasportati e trasformati. «Un ristorante può distinguersi raccontando la storia dei suoi prodotti e del suo processo produttivo». Dall'altro lato, le generazioni più giovani – i nati dal 1997 in poi, appartenenti a Gen Z e Gen Alpha – mostrano una crescente inclinazione verso diete vegetariane e vegane. «Questo ci dà indicazioni chiare sul futuro della ristorazione: da una parte, cresce il potenziale per concetti gastronomici innovativi e di fascia alta; dall’altra, è fondamentale investire in opzioni plant-based per attrarre i clienti più giovani».
SNACK SEMPRE E OVUNQUE, MA CON ATTENZIONE A SALUTE E SOSTENIBILITA'
Mangiare non è più un rituale scandito da orari fissi: oggi si consuma cibo ovunque e in qualsiasi momento della giornata. Al posto di colazione, pranzo e cena tradizionali, gli spuntini veloci – come sandwich, wrap o bowl – stanno diventando la norma, soprattutto per chi è sempre in movimento. In questo scenario, la qualità e la sostenibilità sono sempre più rilevanti, anche per il packaging. Un’idea vincente? Introdurre sistemi di cauzione per i contenitori riutilizzabili, una soluzione che unisce praticità e rispetto per l’ambiente.
MANGIARE FUORI? DEVE ESSERE UN'ESPERIENZA MEMORABILE
«Quando si sceglie di andare al ristorante, non si cerca solo un buon pasto, ma un’esperienza unica – il cosiddetto ‘dining a tema’», spiega Kurreck. Per questo, i ristoratori devono puntare sempre più su formule innovative, come serate a tema, buffet esperienziali o menu ispirati al teatro. Ma non è solo una questione di intrattenimento. Anche nell’era della digitalizzazione e degli ordini automatizzati, l’aspetto umano resta cruciale. «Mangiare è un atto emozionale, che coinvolge le persone. Ed è proprio questo che i clienti vogliono percepire quando scelgono un ristorante piuttosto che un servizio di delivery». Il consiglio? Puntare su un servizio personalizzato e coinvolgente. «Proporre il piatto del giorno con entusiasmo, raccontare curiosità sugli ingredienti freschi o sulle novità in menu può fare la differenza. I clienti vogliono essere guidati e conquistati».
SAPORI IN EVOLUZIONE: IL BOOM DELLA CUCINA LEVANTINA E DELL'UMAMI
Il desiderio di nuove esperienze culinarie si riflette anche nelle cucine che stanno guadagnando popolarità. Se la cucina indiana continua a essere amata, un’altra tradizione gastronomica sta emergendo con forza: quella levantina. Ma cosa la rende così speciale? «Spezie intense, legumi nutrienti e, soprattutto, la cultura del ‘meze’ – un mix di antipasti come hummus, bulgur, tabbouleh, pane pita e falafel», spiega Kurreck. «Un pasto levantino è pensato per essere condiviso, per assaggiare più sapori insieme, chiacchierare e socializzare. È più di una cena: è un momento di convivialità». Un altro trend destinato a dominare i menu del 2025 è l’umami. Questo "quinto gusto", riconosciuto ufficialmente dagli anni 2000 accanto a dolce, acido, salato e amaro, si trova in ingredienti come funghi, alghe, parmigiano, aceto balsamico e pomodori. «Vedremo una crescita di piatti che esaltano questo sapore intenso e avvolgente, con un focus particolare sulle proposte vegane», anticipa Kurreck.
INNOVAZIONE E TECNOLOGIA: LA CHIAVE PER IL FUTURO
La pandemia ha lasciato un segno indelebile nel settore della ristorazione, con sfide che restano attuali: carenza di personale qualificato, aumento dei costi e aspettative sempre più elevate da parte dei clienti. Secondo Kurreck, la chiave per affrontare il futuro è investire nella tecnologia. «Sistemi di cottura intelligenti, come i forni combinati iCombi Pro o le soluzioni multifunzionali iVario Pro, garantiscono risultati perfetti anche senza supervisione continua, riducendo lo stress per lo staff. Inoltre, piattaforme digitali come l’app ConnectedCooking aiutano a ottimizzare la gestione della cucina, risparmiando tempo ed energia».
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
05/12/2025
Fiori italiani, tecnica e una visione firmata Dom Carella. Ecco com’è davvero
A cura di Rossella De Stefano
05/12/2025
Si chiama Alba la nuova linea di refrigerazione pensata per i segmenti Food&Beverage e Horeca. Presentate in anteprima durante l'ultima edizione di Hostmilano - il lancio commerciale è...
05/12/2025
C'è anche Roberto Pierucci, ceo di RCR Cristalleria Italiana, tra i premiati dei CE Italian Awards 2025, co-organizzati da Business International – la Knowledge Unit di Fiera Milano SpA – e...
05/12/2025
È tutto pronto per l’ottava edizione del Trieste Coffee Experts, di cui Mixer sarà Media partner. La community del caffè sta per riunirsi presso il Savoia Excelsior Palace di Trieste per due...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy