bevande
12 Gennaio 2022Il concorso internazionale, giunto alla sua settima edizione, è la più grande e dura competizione di spumanti al mondo: solo i vini Medaglia d'Oro infatti sono stati selezionati per concorrere alla “Best in Class and Trophies”, in un anno in cui il prosecco si è affermato come vera e propria star dell'export italiano.
“Partecipare al concorso con una bottiglia prelevata dalla produzione ordinaria e vincere per il secondo anno consecutivo la medaglia Best in Class è per noi motivo di grande orgoglio - ribadisce Cristina Follador, direttore commerciale e marketing dell’Azienda – siamo ancor più incoraggiati a dare il meglio in questo nuovo anno, puntando ai prossimi obiettivi di crescita”.
Tanti i successi che Follador Prosecco ha collezionato in questi anni ai più importanti concorsi del mondo: il segreto della realtà di Col San Martino rimane il legame intrinseco con i valori di famiglia. Una dinastia che dal 1769 preserva e tutela l’esclusività del Territorio di Valdobbiadene, Patrimonio Mondiale dell’Umanità, con passione e impegno.
Dalla prima onorificenza ricevuta proprio in quell’anno dal Doge di Venezia Alvise IV Mocenigo, che testimoniò l’impegno dell’antenato Giovanni Follador nel produrre un vino di eccezionale qualità, si sono susseguite 9 generazioni dedite all’eccellenza, che oggi contano oltre 250 anni di vocazione per il mondo del vino.
Un gioco di tradizione storica e innovazione che porta l’azienda, detentrice del Metodo Gianfranco Follador, a guardare al futuro rappresentando i più alti standard Made in Italy.
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