ricerche

09 Luglio 2021

Spirits, dove andranno i consumi del post-pandemia

di Carmela Ignaccolo


Spirits, dove andranno i consumi del post-pandemia

La crisi dell’horeca ha pesato pesantemente anche sul mondo degli spirits, costretti a trovare canali di consumo alternativi tra le pareti di casa. Ora la ripresa dà nuovi input: i trend del prossimo futuro, raccontati da Nomisma.

Dopo la débâcle causata dalla pandemia su amari, liquori e distillati - specialmente a causa della crisi in horeca - occorre ora riflettere sul settore degli spirits, sulle nuove tendenze di consumo e sulle richieste dei nuovi consumatori, nella loro ‘evoluzione’ post pandemica.

Nasce con questi stimoli il primo Osservatorio Spirits di Nomisma, che traccia un identikit* del comparto.

La vittima principale della pandemia – ci racconta l’Osservatorio - sono stati gli spirits, come si deduce dal saldo NET (ovvero dalla differenza fra chi dichiara di aver aumentato i consumi e chi dichiara di averli ridotti nel 2020 rispetto al 2019) che è del – 36%.

Un po’ meglio invece il vino (-10%) e la birra (-14%). Rosso profondissimo, al contrario, per i cocktail a base di spirits che registrano un pesante -56%.

“I motivi di questa riduzione diffusa vanno ricercati nel radicale cambio di abitudini imposto dal Covid - spiega Emanuele Di Faustino, Project Manager Nomisma -. Nel 2019, infatti, per il 66% degli user, i consumi di superalcolici avvenivano soprattutto fuori casa (in luoghi come ristoranti, bar e altri locali). E' quindi evidente come le restrizioni imposte dal governo nel canale horeca abbiano avuto ripercussioni pesanti sui consumi di superalcolici, i quali solo in minima parte sono stati compensati dai positivi trend di vendita registrati nella Grande Distribuzione”.

Spirits, i luoghi di consumo oggi

Quasi superfluo dirlo, ma le attitudini ‘forzatamente pantofolaie’ degli italiani (costretti a casa dal lockdown) hanno portato a una revisione del luogo di consumo d’elezione. Allocato, spesso obtorto collo, tra le pareti domestiche: negli ultimi dodici mesi, ben il 65% dei consumatori ha infatti consumato distillati e acquaviti soprattutto in casa, quota che sale al 77% per gli amari e liquori, mentre solo una quota minore si è rivolta principalmente a bar e ristoranti.

Nuovo luogo di consumo e nuove anche le modalità: visto che il fuori casa era spesso ‘out’, i consumi di cocktail hanno infatti iniziato a prendere piede anche tra le mura domestiche, soprattutto durante l’ora dell’aperitivo.

Tra chi consuma a casa, il 35% preferisce, infatti, bere distillati e liquori mixati nei cocktail e tra questi la gran parte (80%) afferma di aver bevuto cocktails home-made. Apprezzati anche i ready to drink acquistati al supermercato (36%) o i prodotti preparati al bar e consumati comodamente a casa.

Spirits, trend post pandemici

Quando finalmente ne saremo fuori, che ne sarà delle nuove abitudini? Come evolveranno consumi e, con essi, i consumatori?

Dall’Osservatorio emergono segnali di una ripresa dei consumi anche grazie alle riaperture di bar e ristoranti e – con esse – al ritorno alla socializzazione.

Non è un caso, infatti, che tutti i saldi tra chi dichiara che aumenterà i consumi e chi afferma che vorrà ridurli siano positivi: +6% per la birra, +5% per i cocktail a base di spirits, +4% per il vino e +2% per gli spirits.

Quanto ai trend, anche se ancora in fieri, sembrano già abbastanza chiaramente enucleati: il traino verrà dai prodotti made in Italy e di specifici territori: la qualità nostrana, insomma, verrà riconosciuta e premiata.

Quanto ai formati,  andranno per la maggiore i kit per gli aperitivi e i pre-mixati/ready to drink, ma anche i superalcolici realizzati con particolari ingredienti e i craft spirits. Alla luce della ormai consolidata attenzione del consumatore italiano verso i prodotti biologici e sostenibili, è destinato ad aumentare anche il consumo delle referenze che presentano tali attributi.

*L'indagine di Nomisma è stata effettuata su 1.800 users di amari, liquori e distillati per fotografare il consumo in Italia nell’era Covid.

TAG: CONSUMI,NOMISMA

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

05/12/2025

Si chiama Alba la nuova linea di refrigerazione pensata per i segmenti Food&Beverage e Horeca. Presentate in anteprima durante l'ultima edizione di Hostmilano - il lancio commerciale è...

05/12/2025

C'è anche Roberto Pierucci, ceo di RCR Cristalleria Italiana, tra i premiati dei CE Italian Awards 2025, co-organizzati da Business International – la Knowledge Unit di Fiera Milano SpA – e...

05/12/2025

È tutto pronto per l’ottava edizione del Trieste Coffee Experts, di cui Mixer sarà Media partner. La community del caffè sta per riunirsi presso il Savoia Excelsior Palace di Trieste per due...

 





Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

La neve che colora di bianco le vigne, il sole che le illumina, le montagne a fare da contorno una volta alzato lo sguardo. E il calice, per brindare a Ert1050, la nuova cantina di Oniwines, progetto...

A cura di Matteo Cioffi


Madama Oliva, big player nel mercato delle olive da tavola fresche, lupini e prodotti vegetali, continua il proprio percorso di sviluppo con un nuovo ampliamento dello stabilimento produttivo di...


E’ la storia di Angelo Stoppani, fondatore insieme agli altri tre fratelli (l’unico rimasto e’ il piu’ giovane, Lino, presidente di FIPE-Confcommercio) dello storico tempio milanese...


Il progetto tracciabilità di Valfrutta arriva nel mondo della ristorazione professionale con Valfrutta Granchef, marchio di Conserve Italia dedicato ai professionisti del food service. Con il QR...


Il progetto tracciabilità di Valfrutta arriva nel mondo della ristorazione professionale con Valfrutta Granchef, marchio di Conserve Italia dedicato ai professionisti del food service. Con il QR...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...



È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top