bevande
15 Dicembre 2017
Non è passata inosservata agli occhi dei ristoranti e trattorie padovani la relazione sull’attività svolta da Provincia di Padova, Polizia Provinciale e Corpo Carabinieri Forestale, sul tema dei controlli svolti nei confronti delle attività agrituristiche.
Controlli che, nel corso degli ultimi mesi, hanno portato all’individuazione di una trentina di realtà che, non avendo adempiuto alla normativa vigente, saranno destinate a vedere decaduti i requisiti per lo svolgimento delle attività agrituristiche.
«Plaudiamo con soddisfazione – dichiara Giuliano Lionello, vice Presidente dell’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi (APPE) – all’importante attività messa in campo da Provincia e Carabinieri. Attività che ha un duplice scopo: garantire il consumatore e salvaguardare i princìpi di una concorrenza leale tra pubblici esercizi e attività agrituristiche».
È importante far notare – precisano dall’APPE – che gli agriturismi, in quanto riconosciuti come attività deputate alla salvaguardia delle risorse ambientali, agricole e tradizionali del territorio, godono di particolari privilegi e vantaggi fiscali, rispetto alle normali attività di ristorazione, ad esempio in termini di IVA e imposte dirette.
«Tuttavia – sottolinea Lionello – non sempre i gestori delle attività agrituristiche rispettano i limiti e requisiti che li dovrebbero caratterizzare, soprattutto per quanto riguarda le materie prime, che dovrebbero pervenire per almeno il 65% dalla stessa azienda agricola… mentre in realtà io stesso li vedo tante volte a fare la spesa nei centri alimentari all’ingrosso».
L’APPE contesta inoltre un’offerta che spesso non è in linea con l’idea di gastronomia rurale, semplice e contadina, come un “vero” agriturismo dovrebbe proporre. E, in effetti, non è difficile trovare menù, anche per le prossime festività natalizie, che non hanno nulla da invidiare ai più blasonati ristoranti della provincia, con piatti complessi, realizzati con ingredienti che non sono tipici del territorio (zenzero, mortadella, arancio).
«Per questo – conclude Lionello – auspichiamo che questi controlli, che interessano potenzialmente oltre 200 agriturismi della provincia di Padova, assumano carattere di continuità, in modo da garantirne la piena efficacia».
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
11/12/2025
illycaffè punta sul green e arricchisce la sua offerta con le nuove capsule compatibili Arabica Selection Brasile Cerrado Mineiro, il primo caffè proveniente da agricoltura rigenerativa e...
11/12/2025
E' Mattia Tipaldi il nuovo Chief Commercial Officer del Gruppo Sammontana Italia. Attualmente in carica come Chief Commercial Officer Estero per Sammontana Italia e, prima ancora, presso il...
11/12/2025
GrosMarket investe sull'ammodernamento dei propri punti vendita per rispondere alle esigenze dei professionisti Horeca e investe in Lombardia con riqualificazione completa del punto vendita di...
11/12/2025
Torna a Milano, dall’11 al 14 maggio 2026, la quinta edizione di Mixology Experience. Nato da un progetto di Bartender.it, dopo il successo dell'edizione 2025, la manifestazione si svolgerà...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy