bevande

02 Febbraio 2020

Coronavirus, la psicosi colpisce i ristoranti cinesi in Italia


Coronavirus, la psicosi colpisce i ristoranti cinesi in Italia

La psicosi da contagio del Coronavirus incide su abitudini e stili di vita anche in Italia. Ne sono un esempio i locali gestiti da cinesi, che hanno visto ridursi drasticamente il numero di clienti negil ultimi giorni, come ha sottolineato in una intervista all'agenzia Agi Luca Sheng Song, presidente di Uniic, l'Unione Imprenditori Italia Cina, e fondatore e CEO di China Power, società di gas ed energia.

"Le ripercussioni maggiori di questa psicosi che si è diffusa anche in Italia le stiamo avendo nella ristorazione", spiega. "A Milano e nell'hinterland abbiamo registrato un buon 20 per cento in meno di presenze. Mentre sulle altre attività le conseguenze sono molto marginali". E in altre zone d'Italia la situazione è ancora peggiore, visto che si segnalano cali fino al 50%.

"Per noi c'è un allarmismo ingiustificato - aggiunge il presidente dell'associazione di giovani imprenditori italo cinesi, che aggiunge: "Vorrei lanciare un appello da parte di tutta la comunità cinese di Milano: usate tutti il buon senso e la razionalità. C'è troppa esasperazione. E si rischia di alimentare un altro virus, ancora più pericoloso, quello della discriminazione, che c'è ancora verso di noi".

A che cosa si riferisce? "Ci sono stati diversi casi - racconta -. Stanno girando delle chat, delle catene di Sant'Antonio fuorvianti nelle quali si raccomanda alla gente di non incontrare cittadini cinesi e di non entrare nelle loro attività. Così si crea solo confusione".

A smontare le fake news su base scientifica è il virologo Roberto Burioni che, intervistato da La Stampa, chiarisce: “I cinesi in Italia sono esposti come tutti gli altri al pericolo di contrarre il virus, che non bada a razza e colore della pelle e che comunque da noi non ha generato alcun focolaio di infezione”.

Burioni precisa che “per ora abbiano solo due casi prontamente isolati” e che per poter parlare di un focolaio “dovremmo avere casi di “infezione secondaria”, ossia di persone che hanno contratto il virus senza provenire dalle zone dove in Cina è propagata l’epidemia”. Ma così non è. Senza contare che la trasmissione del virus “avviene sempre per via respiratoria e mai attraverso il cibo, anche se crudo”.

TAG: RISTORANTI CINESI,CORONAVIRUS,LOCALI CINESI

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

10/07/2025

Offrire un processo di onboarding efficace ed immediato e innovare l’esperienza formativa dei collaboratori. È questo l’obiettivo di Old Wild West, la...

09/07/2025

Winnie The Pooh, Biancaneve, Lilli e il Vagabondo: tutti riuniti in una sola drink list. Sono i classici dell’animazione a ispirare Originland, la nuova...

09/07/2025

Un gin ispirato a Guglielmo Marconi e pensato per rispondere alla crescente richiesta di prodotti no/low alcohol. Si chiama Marconi 21 – Delicato ed è...

08/07/2025

È Luca Losurdo il vincitore della Heineken Masterclass 2025, la sfida che ha visto protagonisti 16 spillatori professionisti tenutasi il 3 luglio scorso presso Santeria...

 





Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

Rinnovato il sodalizio con Ducati Corse per Amaro Montenegro, che sarà Team Spirit Partner e sponsor esclusivo nel settore spirits della casa di corse di Borgo Panigale. Per suggellare questa...


Celebrare il caffè e la connessione tra baristi e clienti. È questo l’obiettivo della nuova campagna pubblicitaria di Starbucks che celebra l’impegno che...


Sono aperete le iscrizioni per partecipare alla quinta edizione di “Extra Cuoca - Il talento delle donne per l’olio extravergine di oliva” 2025, il concorso nazionale...


Riflettori puntati sul liquore cremoso Pistacchio per Bottega, che rimarca come questa categoria del beverage si sia affermata in Italia anche grazie ad alcuni marchi di successo provenienti...


Riflettori puntati sul liquore cremoso Pistacchio per Bottega, che rimarca come questa categoria del beverage si sia affermata in Italia anche grazie ad alcuni marchi di successo provenienti...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...



È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top