pubblici esercizi
14 Giugno 2021
Gli italiani vogliono andare in vacanza e come conferma l’Istat uno su due è pronto a partire. La meta preferita? Il mare. Ma quali regole si dovranno rispettare sul litorale, negli stabilimenti balneari? Da Fipe alcune pillole di comportamento per riaprire in sicurezza sotto l’ombrellone.
Riaprire a norma anche in riva al mare. Ecco alcune regole da rispettare: dal distanziamento all’igiene, dalle prenotazioni allo steward di spiaggia.
Innanzitutto chiarezza informativa, anche per gli stranieri con scarsa (o addirittura nulla) dimestichezza con il bell’idioma italico.
Un altro punto da tener presente è che potrà essere rilevata la temperatura corporea dei clienti (dovremmo esserci avvezzi, ormai), impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
Sul contingentamento delle presenze, per evitare assembramenti, forse non ci sarebbe bisogno di soffermarsi. Ma… meglio abbondare: è bene infatti (anche quando divampa la canicola e il virus sonnecchia) definire sempre e comunque il numero massimo di presenze contemporanee in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria, in modo da non creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita.
Per questo gli spazi vanno riorganizzati in modo da assicurare il mantenimento del distanziamento di almeno 1 metro tra gli utenti, a eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale.
Per gestire al meglio le presenze, inoltre, è raccomandato l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione (l’elenco va poi conservato per 14 giorni).
Sul fronte igiene va ovviamente predisposto gel disinfettante a disposizione di utenti e personali. Oltre a quella personale, vanno garantite anche la pulizia e la disinfezione delle aree comuni (spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, etc). Le attrezzature come a es. lettini, sedie a sdraio, ombrelloni etc. vanno disinfettate a ogni cambio di persona o nucleo familiare e, in ogni caso, a ogni fine giornata degli ambienti.
Sempre a fini igienici le postazioni di cassa possono essere dotate di barriere fisiche, in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione prodotti igienizzanti per le mani.
E le attività sportive, da sempre protagoniste delle vacanze al mare?
In questo caso dipende molto dal tipo di attività: vietate, ovviamente, quelle che possono dare origini ad assembramenti e capannelli.
Al contrario, gli sport individuali che si svolgono abitualmente in spiaggia (es. racchettoni) o in acqua (es. nuoto, surf, windsurf, kitesurf) possono essere regolarmente praticati, nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale. Diversamente, per gli sport di squadra (es. beach-volley, beach-soccer) sarà necessario rispettare le disposizioni delle istituzioni competenti.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
06/11/2025
Un prodotto pensato per soddisfare le esigenze operative di bar, hotel, caffetterie e ristoranti, combinando qualità, versatilità e praticità d’uso. Sono i croissant destinati al canale Horeca...
06/11/2025
Sono oltre 4 su 10 gli italiani (il 41%) che frequentano i bar in “orario aperitivo”. Più di uno su 4 (26%), invece, lo fa in pausa pranzo, uno su 5 (21%) per colazione e più di uno su 10 (12%)...
06/11/2025
E' in corso in 12 ristoranti a Milano fino 16 novembre la 5a edizione della rassegna FontinaMI, occasione golosa per gustare nuove ricette e carpirne qualche segreto ai responsabili del Consorzio...
06/11/2025
Sulla terrazza dell’Acquaroof – Terrazza Molinari, la luce del tramonto si riflette nei bicchieri e l’aria profuma d’anice. È una di quelle sere in cui la tradizione italiana sembra avere...
A cura di Rossella De Stefano
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy