pubblici esercizi
13 Aprile 2018
Facile da gestire per il professionista e rassicurante per il consumatore. Stiamo parlando della nuova carta d’identità dei dolci che viene consegnata ai clienti che acquistano torte e dessert nelle pasticcerie padovane. L’iniziativa, nata da un’idea dei pasticceri aderenti all’APPE, l’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi, «è stata pensata per soddisfare una precisa esigenza di alcuni clienti - spiega Federica Luni, vicepresidente APPE e portavoce dei pasticceri padovani - La carta viene consegnata a coloro che acquistano un dessert per poi portarlo in una scuola, in un asilo o in un ristorante per festeggiare un compleanno o una ricorrenza ovvero in quei luoghi che non accettano dessert “casalinghi” per la mancanza di garanzie igieniche, di sicurezza alimentare o ingredientistica, di scadenza del prodotto. Con la carta d’identità tali problemi vengono superati perché in essa sono riportate tutte le informazioni richieste».
È noto che gli esercizi di ristorazione (ristoranti, trattorie, pizzerie e similari) hanno difficoltà ad accettare i dolci portati dai clienti, perché tal volta mal conservati o di provenienza anonima e, quindi, non in grado di garantire la salubrità.
Nella dichiarazione di conformità, il pasticcere attesta l’ora di consegna e il tipo di dolce, la sua deperibilità, la temperatura di conservazione e l’eventuale osservanza della “catena del freddo”. Trattandosi sempre di prodotti freschi, non dovranno essere esposti ai raggi solari, oppure lasciati in macchina sotto il sole, e andranno consegnati immediatamente al ristoratore appena giunti nel locale.
Ora, dopo l’entrata in vigore del Regolamento UE 1169/2011 (e delle sanzioni allo stesso collegate), tale “dichiarazione” è stata aggiornata con le indicazioni obbligatorie sugli allergeni. «Siamo sicuri che la “carta d’identità” verrà molto apprezzata – prosegue Luni – anche dagli asili e dagli istituti scolastici e dai ristoratori che stanno sempre più prendendo le distanze da tutti i dolci casalinghi, le cui garanzie igieniche non sono comprovate».
I pasticceri associati all’APPE potranno ottenere i moduli, chiedendoli alla Segreteria, e proseguire così nel virtuoso circuito di tutela della salute dei consumatori.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
05/12/2025
Fiori italiani, tecnica e una visione firmata Dom Carella. Ecco com’è davvero
A cura di Rossella De Stefano
05/12/2025
Si chiama Alba la nuova linea di refrigerazione pensata per i segmenti Food&Beverage e Horeca. Presentate in anteprima durante l'ultima edizione di Hostmilano - il lancio commerciale è...
05/12/2025
C'è anche Roberto Pierucci, ceo di RCR Cristalleria Italiana, tra i premiati dei CE Italian Awards 2025, co-organizzati da Business International – la Knowledge Unit di Fiera Milano SpA – e...
05/12/2025
È tutto pronto per l’ottava edizione del Trieste Coffee Experts, di cui Mixer sarà Media partner. La community del caffè sta per riunirsi presso il Savoia Excelsior Palace di Trieste per due...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy