pubblici esercizi
20 Febbraio 2017
Dopo anni difficili dovuti alla crisi, i consumi fuori casa sembrano avere ripreso a crescere, seppure a ritmo ancora lento. Ma quali sono i format che performano meglio? E ancora, che cosa cercano i clienti in un locale? A fornire qualche risposta sul tema – utile per orientarsi in un mercato sempre più competitivo – sono le evidenze emerse dal monitoraggio di The NPD Group, che ha scattato la fotografia del canale aggiornata al primo trimestre del 2016 confrontandola con gli anni precedenti.
I DRIVER DELLA SCELTA
Dall’analisi emerge innanzitutto che a guidare i consumatori nella scelta di un bar si conferma il binomio “tempo & comodità”, indicato da quasi il 40% del campione intervistato. Ma, va detto, si tratta di un dato in netta decrescita, che si distacca di ben 6 punti percentuali rispetto a quello registrato nel 2011. Rilevante è poi il tema della consuetudine. Lo conferma il fatto che 3 italiani su 10 affermano di frequentare un locale regolarmente. Anche in questo caso, però, i
valore è in calo: nel 2011 sfiorava infatti la soglia del 38%. Per contro, si assiste a una significativa crescita dell’importanza attribuita alla capacità dei locali di garantire qualità e assortimento dell’offerta alimentare: solo 5 anni fa questo driver era determinante per il 12,3% degli avventori, oggi influisce sul 15,7% dei clienti. Del resto, a spingere verso i consumi fuori casa – dicono sempre i dati di The NPD Group – sono soprattutto motivazioni di carattere edonistico, condivise dal 37% del campione. Stando ai numeri, insomma, il cliente pone sempre più l’accento sull’aspetto esperienziale. E qui ben si inserisce la crescita della richiesta di qualità. Perde per contro terreno il tema funzionale: gli impegni lavorativi che nel 2011 costituivano una ragione per frequentare un locale per il 31% degli intervistati, nel 2016 sono indicati soltanto dal 26,3% del campione.
LE TIPOLOGIE
Il monitoraggio di The NPD Group ha poi indagato le performance in funzione dei principali format proposti dal canale.
E ne è emerso che, con 780 milioni di visite registrate nell’anno mobile terminante a marzo 2016, il modello tradizionale – rappresentato da bar, caffetterie e sale da the – recita largamente la parte del leone. Un posizionamento reso peraltro ancora più forte dall’andamento sostanzialmente stabile (+0,4%) registrato rispetto al 2015.
Positivo è anche il risultato ottenuto dalle tavole calde che, grazie a 147 milioni di visite, nel primo quarter del 2016 hanno messo a segno una progressione dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2015.
L’incremento più rilevante è quello ottenuto da snack bar e tavole fredde che, spinte da 90 milioni di visite, sono state protagoniste di un +0,7%. Un evidente segnale che la crescita non è necessariamente legata al momento della colazione, ovvero alla fascia che resta largamente la più importante in termini di visite.
LE FASCE ORARIE
La mattina continua, infatti, a rappresentare il momento di maggiore afflusso per i bar: i dati dicono che nell’anno terminante a marzo 2016 cappuccino & cornetto hanno inciso per quasi il 73% sul totale delle visite del canale. E non è tutto, perché questo primato si è rafforzato nell’ultimo biennio, guadagnando il 2,2% nel solo raffronto tra gli ultimi due valori registrati.
In deciso progresso è poi il momento del pranzo, che avanza dell’8,8% nel confronto con il 2015. Più in difficoltà si mostrano, invece, le occasioni di consumo legate al pomeriggio (-10,5%) e quelle relative all’ultima parte della giornata: apertivi, cene e after dinner segnano il passo, cedendo il 5,3%.
I DIVERSI TARGET
Non c’è comunque troppo da preoccuparsi, perché in prospettiva i numeri lasciano trapelare buone notizie: l’analisi delle visite in funzione delle diverse fasce d’età rivela infatti che i segmenti capaci di muoversi in territorio positivo sono quelli rappresentati dai più giovani. Il che lascia ben sperare nel futuro. In particolare, a crescere nel raffronto tra l’anno terminante a marzo 2016 e quello precedente sono le festicciole con bimbi fino ai 12 anni (+5,9%) e le frequentazioni dei ragazzi tra i 13 e i 24 anni (+9,3%).
Stabili sono invece i dati che si riferiscono agli over cinquantenni (+0,4%), mentre in flessione sono quelli relativi alla fascia compresa tra i 25 e i 49 anni (-2,5%), che pure rimane lo zoccolo duro del pubblico dei bar, di cui costituisce oltre il 50%.
NPD Group fornisce dati di consumer e retail per diversi settori e diversi mercati. Il panel NPD CREST
(CREST®) monitora gli acquisti di tutti i pasti nella ristorazione commerciale, ma anche i pasti pronti venduti presso i locali commerciali, la grande distribuzione e nei posti di lavoro. Viene effettuato in Italia, Francia, Germania, Spagna, Giappone, Stati Uniti, Canada e Russia e offre spunti sugli acquisti di pasti pronti da parte dei consumatori.
Per maggiori informazioni visitate il sito internet www.npdgroup.com o contattate il responsabile FoodService Italia: matteo.figura@npd.com
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
04/12/2025
Si chiama Panettonic ed è la nuova tonica al gusto panettone sviluppata congiuntamente da Iginio Massari Alta Pasticceria, Galvanina e Baldo Baldinini. Il progetto ha preso forma a partire da...
04/12/2025
Cosa rende l'italianità un elemento immateriale eppure così riconoscibile in tutto il mondo? Con il Calendario 2026 Lavazza prosegue il racconto iniziato a livello globale con la campagna Pleasure...
04/12/2025
E' iniziato il countdown per Tuttofood Milano 2026, seconda edizione della manifestazione ridisegnata in chiave worldwide da Fiere di Parma, che si terrà dall’11 al 14 maggio nel quartiere...
03/12/2025
Di scena a Bologna l’anteprima del progetto “Il perfetto Frutto Gourmet”, la nuova iniziativa innovativa dedicata al canale Horeca, realizzata dal Consorzio di tutela della Pera...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy