spirits
19 Febbraio 2018In un sottoscala a Singapore c’è un secret bar innovativo, un laboratorio di idee e sapori dal design minimal e inconfondibile: sopra al bancone domina una grande nuvola fatta di lampadine abbaglianti. Qui Luke Whearty e la compagna Aki Nishikura vivono Operation Dagger come un tempio della miscelazione dove non esiste alcun tipo di barriera. C’è solo una regola: non chiamatelo speakeasy!
[caption id="attachment_135335" align="alignleft" width="132"] Luke Whearty[/caption]
Luke raccontaci un po’ di te… Sono cresciuto in una cittadina costiera in Australia. È bello vivere vicino all’oceano, è qualcosa a cui ti affezioni e che diventa parte di te. Ho mosso i primi passi nel mondo dell’hospitality quasi per caso: avevo bisogno di soldi per fare surf e ho cominciato a fare il lavapiatti la sera. Poco dopo ho scoperto il bartending e mi sono innamorato della sua parte creativa.
Cosa ti ha portato a Singapore?
Ho conosciuto la mia compagna Aki a Melbourne nel 2012. L’affinità personale si è miscelata a quella professionale e due anni dopo abbiamo deciso di trasferirci a Singapore per dare vita al nostro progetto: Operation Dagger. Oggi aspettiamo un bambino e stiamo per intraprendere una nuova avventura imprenditoriale in Australia.
Entrare all’Operation Dagger è come essere catapultati in un’altra dimensione, un viaggio verso qualcosa di eccitante e inaspettato…
Abbiamo trovato lo spazio adatto in un seminterrato a Chinatown nel 2013 e ce ne siamo subito innamorati, il bar non sarebbe stato lo stesso in un altro posto. L’idea era quella di un secret bar ma volevamo differenziarci dalla terminologia e dalle atmosfere degli spekeasy che per noi erano inflazionati; il nome Operation Dagger evoca un blitz della polizia avvenuto nel 1956 per smascherare società segrete, bische clandestine e fumerie d’oppio; simbolicamente questo locale è il nostro personale blitz verso gli speakeasy del mondo! Il nostro obiettivo era quello di proporre uno spazio che incoraggiasse la creatività, che abbattesse le barriere e che in un certo senso fosse fuori dalla norma. In questi ultimi quattro anni Operation Dagger è diventato fonte d’ispirazione per i giovani bartender di Singapore e ciò non può che renderci molto orgogliosi
Operation Dagger punta tutto sulla sperimentazione e la ricerca. Ma cosa stai cercando?
Fare drink è la valvola di sfogo della mia creatività ed è per questo che sono sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo che mi ispiri. Sono stanco delle solite cose che si miscelano ed è per questo che voglio creare nuovi sapori. C’è bisogno di sperimentare tecniche alternative e filosofie di miscelazione tutte nuove. Per creare le drink list mi lascio ispirare da qualsiasi tipo di stimolo: arte, musica, cibo, storia! Ciò che facciamo qui non è per tutti ed è proprio per questo che mi piace.
L’inverno sta arrivando: quali novità stai preparando per i clienti?
A Singapore non ci sono stagioni e ciò rende difficile pensare a una vera e propria drink list invernale, nonostante ciò cambio il menu ogni 3 mesi perché mi piace rinnovare e diversificare. Per farlo mi baso sulle stagioni della mia terra, l’Australia. Al momento sto preparando un nuovo menu che, credo, sia il migliore proposto sino a oggi; ci saranno cose fuori dall’ordinario: distillati di matcha, creme brulée e ingredienti inusuali come bacche di cascara, cavolo e midollo.
Com’è il mondo della miscelazione a Singapore?
La miscelazione qui si è sviluppata enormemente negli ultimi quattro anni e oggi Singapore rappresenta una piazza molto dinamica al pari di altre importanti realtà internazionali. I miei locali preferiti sono Tipping Club, D Bespoke, Manhattan e Native, tutti straordinariamente diversi fra loro.
Chi come te ama sperimentare ha anche uno sguardo aperto verso il futuro: tu cosa vedi?
Una maggiore consapevolezza e voglia di tornare a tutto ciò che è locale. I drink rispetteranno sempre di più la stagionalità dei prodotti e saranno creati appunto con ingredienti del territorio. Il nuovo locale che sto per aprire in Australia si baserà su questa idea e molto altro ancora. Non vedo l’ora di condividere con il pubblico ciò che sto creando!
Cocktail: le ricette di Luke Whearty, patron l’Operation Dagger
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
27/03/2025
Si chiama Lemonier l'ultima novità di Gruppo Caffo 1915. Il nuovo aperitivo al limone e erbe mediterranee, perfetto per lo spritz, è stato presentato in anteprima al recente ProWein di...
27/03/2025
Ginarte, Premium Dry gin italiano dedicato al mondo dell'arte, ha firmato una collaborazione esclusiva con il designer di fama internazionale Piero Lissoni per la realizzazione di una bottiglia in...
26/03/2025
Entrerà nel business della ristorazione l’imprenditore e politico statunitense Elon Musk, pronto a lanciare a Los Angeles, a Santa Monica Boulevard, il suo retro-futuristico Tesla Diner in un...
26/03/2025
Fatturato 2024 al +15% e nuova apertura in Veneto per Doppio Malto. Il marchio guidato da Giovanni Porcu comunica un giro d’affari di oltre 80 milioni di euro e il prossimo obiettivo di arrivare a...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy