bevande
07 Aprile 2017
Cristina Cerri Comi appartiene alla V generazione della famiglia che dal 1868 è alla guida della Tenuta Travaglino. Da tre anni ha preso le redini forte di una capacità di visione unica che ha determinato scelte strategiche e pratiche in grado di imprimere una svolta alla sua cantina e ai suoi vini. Una nuova strada caparbiamente ancorata alla storia, alla tradizione, al sapere enologico.
Fra le scelte oculate senza dubbio la collaborazione con l’enologo Donato Lanati e il suo centro di Ricerche Applicate allo Sviluppo Enologico, Enosis Meraviglia. Un affiancamento voluto con l’obiettivo di imprimere uno slancio vigoroso attraverso un metodo scientifico che parte dalla valutazione del vigneto a quella dell’uva e dell’acino, da un controllo di tutta la filiera alla vinificazione e messa a punto del vino fino alla formazione del personale di vigna e di cantina. “La qualità si fa con le conoscenze, per dare garanzia alla cantina ma soprattutto al consumatore” afferma Donato Lanati.
Per emozionare anche un consumatore che sta iniziando a conoscere e apprezzare il fascino del vino, la Tenuta Travaglino presenta in anteprima al Vinitaly la sua ultima creazione: Lunano, un vino immediato, fresco e profumato, conviviale (secondo la ricerca della PwC il consumo dei Millennial si sposta sempre più verso situazioni di gruppo: il 62% predilige la condivisione del vino a casa). La sua caratteristica principale? Un blend di uve provenienti da una sola vigna – l’omonima Vigna Lunano - di Pinot Grigio, Moscato, Sauvignon e Chardonnay.
I terreni calcarei della vigna Lunano, esposta a sud-est a 240 m di altitudine sulle colline di Calvignano, imprimono freschezza e aromaticità a questo vino, frutto di un assemblaggio calibrato capace di esaltare le caratteristiche di ciascuna uva raccolta a mano, e armonizzarle nella loro complessità. Un vino aromatico di grande piacevolezza, ha molta bevibilità, è fresco e persistente. Da servire a una temperatura fra gli 8-10° C, ha una grande versatilità nell’abbinamento, ottimo all’aperitivo ma anche con il pesce, specialmente crudo.
Il nuovo corso della Tenuta Travaglino è visibile anche nel restyling delle etichette di tutta la gamma, dai Metodi Classici ai Pinot Neri, dal Riesling al Pinot Grigio fino alla Bonarda. Un nuovo lessico, empatico e pulito, dove all’elemento icona – il blasone – si contrappone un lettering leggibile e facilmente decodificabile.
Tenuta Travaglino a Vinitaly: 9-12 aprile 2017, Palaexpo, Stand A4.
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