spirits
14 Maggio 2024
Come si stabilisce l’autorevolezza e la credibilità di un concorso riservato ai distillati e ai liquori? Su tre criteri facilmente definibili: il numero di campioni iscritti e l’eterogeneità della loro provenienza, il numero e la provenienza dei giudici chiamati a valutarli e, infine, la professionalità e l’eterogeneità dei giudici stessi. Spirits Selection risponde obiettivamente a tutti e tre i criteri.
Nato nel 2006 con il sostegno del Concours Mondial de Bruxelles, competizione dedicata ai vini con trent’anni di esperienza sulle spalle, Spirits Selection ha potuto vantare nell’edizione del 2023, tenutasi a Treviso, oltre duemila campioni provenienti da ben 57 Paesi diversi che sono stati sottoposti al vaglio di 138 giudici scelti tra professionisti del settore con specificità diverse: assaggiatori, buyer di ristoranti così come di grandi catene, importatori e giornalisti.
Una giuria internazionale che garantisce competenza e rappresentatività considerato che ai tavoli giungono distillati di fama internazionale come whisky, rum, grappa, tequila e pisco ma anche distillati e liquori meno noti al palato europeo e occidentale come baijiu cinesi, shochu giapponesi e rakija slave.
Quest’anno Spirits Selection si terrà dal 3 al 5 settembre in Cina, a Renhuai nella provincia di Guizhou, una delle culle della produzione proprio del baijiu. Le sessioni di degustazione si svolgono la mattina dando la possibilità ai giudici di visitare alcune distillerie della zona nel pomeriggio.
Questo è uno dei marchi di fabbrica, e uno dei più importanti, di Spirits Selection che lo distingue da altri concorsi simili. Il concorso è itinerante e in questo modo da la possibilità di approfondire sul posto il distillato principe. Lo scorso anno a Treviso sono state protagoniste infatti alcune distillerie di grappa e l’anno precedente, in Guadalupa, la giuria ha potuto conoscere nel dettaglio la lavorazione della canna da zucchero locale dalla quale si ricava il rum agricolo.
Le iscrizioni per Spirits Selection 2024 si chiudono il prossimo 3 giugno pertanto c’è ancora qualche giorno di tempo per poter iscrivere i propri distillati o i propri liquori e tentare non solo di vincere un riconoscimento spendibile a livello internazionale ma anche di attrarre l’attenzione di futuri, eventuali partner commerciali.
Ritorno d’immagine dunque ma potenziale ritorno anche economico. Per tutte le informazioni aggiuntive basta andare su www.spiritsselection.com. Ulteriore vantaggio aggiuntivo: il gruppo dei giudici internazionali resta attivo durante tutto l’anno, anche quindi al di fuori delle giornate riservate al concorso, dando vita a una vera e propria community che si scambia informazioni e segnala vicendevolmente prodotti interessanti per nuovi mercati.
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A cura di Giulia Di Camillo
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