fiere
21 Marzo 2022Si chiama cocktail pairing e non è un semplice esercizio di stile o un tentativo di abbinamento come un altro, ma una vera operazione di ricerca. La riprova l’abbiamo avuta al Tannico Wine Bar di Milano dove, in occasione della serata Fuel the Tannico, è stato presentato un percorso inedito di abbinamenti, dall’antipasto al dolce, tra piatti e cocktail a base di Gin Engine.
Drink di benvenuto il GT, Gin and Tonic preparato con Gin Engine, Indian Tonic Water e una foglia di salvia come guarnizione a richiamare uno dei botanical più distintivi del distilled gin. A Tutta Birra, una rivisitazione del French 75 a base di Engine e birra weiss, è andato a nozze con le acciughe di Cetara. Nitroni Tannico, il Negroni di Gin Engine affinato in botte di rovere, è stato abbinato al Grilled Cheese Sandwich e alle Frittelle di Gamberi e Carciofi; Motore Bee Turbo, variante dell’Engine Sour con miele di zafferano, servito in coppa dal bordo vulcanico di liquirizia ha accompagnato la Terrina di Pollo e lo Spada Tenero.
Gin Engine, ancora una volta, conferma il suo stretto legame non solo con i bartender, ma anche con il mondo della ristorazione di qualità. Un intreccio intessuto fin dagli esordi del brand quando lo chef pluristellato Carlo Cracco, ospite d’onore al debutto di Gin Engine propose un percorso di abbinamenti tra classici long drink, come Gin Tonic e Gin Fizz, e piatti gourmet. Fu sempre nella stessa occasione, era l’8 settembre 2019, che per la prima volta Gin Engine propose il suo studio sui “motor drinks”, ovvero un viaggio di esplorazione tra il mondo dei cocktail e dei motori che tuttora guida la sua drink strategy.
Il sodalizio con le menti più brillanti della ristorazione è proseguito più di recente con “Fuel for your Soul”, un progetto con al centro la sostenibilità, ambientale e umana, liberamente ispirato dalla filosofia di Food for Soul, l’organizzazione no-profit fondata dallo chef Massimo Bottura e da sua moglie Lara Gilmore.
Nel corso di una diretta, trasmessa lo scorso novembre sulla pagina Instragram Gin Engine, l’imprenditore Paolo Dalla Mora, Founder e CEO di Engine, e Massimo Bottura hanno messo al centro del loro dialogo la loro visione comune in fatto di sprechi alimentari, scrupolosa attenzione alla qualità delle materie prime, valorizzazione del territorio, utilizzo della tradizione come ispirazione per guadare al futuro e, non da ultimo, la centralità del fattore umano. Gin Engine ha infatti avviato un processo per diventare la prima B Corp italiana certificata del mondo spirits: “Perché - sottolinea Dalla Mora - oltre a perseguire il profitto, puntiamo a innovare continuamente per massimizzare l’impatto positivo verso i dipendenti, le comunità in cui operiamo e, non da ultimo, l’ambiente».
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
11/12/2024
Ha inaugurato nella stazione di Milano Centrale il nuovo ristorante wagamama, ampliando con la cucina asiatica l’offerta di ristorazione nella seconda stazione italiana per numero di viaggiatori....
11/12/2024
È record per le bollicine italiane. Come rilevato dall'Osservatorio del vino Uiv-Ismea nel report di fine anno, lo spumante si appresta a superare la quota di 1 miliardo di bottiglie prodotte e...
10/12/2024
Francia o Svizzera? È la domanda che sorge spontanea appena scopriamo che Norah was Drunk, bar milanese nato quasi tre anni fa (a gennaio l’anniversario e si prevede gran festa) puntando sul...
A cura di Anna Muzio
10/12/2024
Un finanziamento da 1 milione di euro da investire in servizi e innovazione nel settore della ristorazione. A raccoglierlo è la startup torinese Restworld, che svilupperà una nuova versione della...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy