Mentre il Ministero dell’Economia e delle Finanze è al lavoro, insieme all’Agenzia delle Entrate, per trovare una soluzione alla prossima scadenza dei termini per l’invio delle CU 2021, da più voci politiche della componente governativa di centro-destra arrivano dichiarazioni che invitano ad accelerare sul Dl Sostegni e quindi sugli aiuti alle attività economiche in sofferenza.
È il caso per esempio di Claudio Durigon, esponente della Lega e sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, il quale nell’intervista concessa ieri a Rosario De Luca, presidente di Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, ha parlato di una soluzione ponte per superare l’empasse della scadenza dei termini per l’invio delle CU 2021, e del progetto vaccini che dovrebbe essere presentato già sabato da Draghi e poi finanziato proprio con il Dl Sostegni.
“Siamo di fronte a una semplificazione, verrà studiato un programma idoneo da parte di Sogei per essere più veloci e snelli. Pensiamo che entro il 30 aprile si possa definire tutta questa platea e l’importo con gli ordini di grandezza già annunciati”. Ovvero 2 milioni e 800 mila le Partite Iva che avranno un indennizzo”.
“Si è persa una grande occasione – afferma Durigon – vedere alcuni Paesi fuori dall’Europa, l’America, la stessa Gran Bretagna, Israele, che hanno un piano di vaccinazione ormai arrivato a dama, e noi stiamo qui a subire questa terza ondata devastante. Però oggettivamente il cambiamento di passo del governo si è visto, dalle nomine, sono stati sostituiti i commissari, la protezione civile, e si sta prevendendo un grande piano vaccinale che è la base di tutto per poter ripartire e non meno bisogno di ristori”.
La ministra Gelmini, nell’incontro con Stefano Bonaccini e il ministro Speranza di presentazione della bozza di decreto legge che prevede nuove restrizioni (che entreranno in vigore dal 15 marzo al 6 aprile), ha assicurato che servirà, contestualmente con le nuove misure restrittive, accelerare per avere interventi decisi tanto sui congedi parentali che saranno retroattivi quanto sui ristori.