caffè
01 Marzo 2016
La notizia arriva da un autorevole ateneo britannico, l’Università Oliver Kennedy di Southampton: due tazze di caffè al giorno possono preservare il fegato dalle ricadute del consumo di alcol.
I risultati della ricerca sono sorprendenti perché sconfessano quanto fin qui supposto dagli stessi esperti: su otto dei nove studi effettuati - racconta il sito scienzenotizie.it - le possibilità di ammalarsi di cirrosi epatica è diminuita, in media del 22%, in coloro che consumano abitualmente una tazzina di caffè. E la percentuale ha raggiunto il 43% in presenza di due tazzine, il 53% con tre e il 63% con quattro.
«Il caffè - spiega Samantha Heller, nutrizionista clinica al New York University Medical Center di New York City - è una miscela di sostanze molto complessa, perciò non conosciamo ancora quale sia quella che apporta maggiori benefici».
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
04/12/2025
Si chiama Panettonic ed è la nuova tonica al gusto panettone sviluppata congiuntamente da Iginio Massari Alta Pasticceria, Galvanina e Baldo Baldinini. Il progetto ha preso forma a partire da...
04/12/2025
Cosa rende l'italianità un elemento immateriale eppure così riconoscibile in tutto il mondo? Con il Calendario 2026 Lavazza prosegue il racconto iniziato a livello globale con la campagna Pleasure...
04/12/2025
E' iniziato il countdown per Tuttofood Milano 2026, seconda edizione della manifestazione ridisegnata in chiave worldwide da Fiere di Parma, che si terrà dall’11 al 14 maggio nel quartiere...
03/12/2025
Di scena a Bologna l’anteprima del progetto “Il perfetto Frutto Gourmet”, la nuova iniziativa innovativa dedicata al canale Horeca, realizzata dal Consorzio di tutela della Pera...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy