Gioca in casa, ad Hong Kong, ma è italiano. La diciassettesima edizione del The World's 50 Best Bars 2025, tenutasi per la seconda volta in Asia, ha incoronato il romano Lorenzo Antinori e la sua squadra del Bar Leone. Non solo il numero 1 del 2025 ma anche The Best Bar in Asia 2025, per la prima volta un bar nel continente asiatico raggiunge il gradino più alto del podio.

ACCOGLIENZA E SEMPLICITA' ALLA BASE DEL SUCCESSO

«E’ meraviglioso e sono incredulo, siamo nella nostra città e i festeggiamenti ovviamente valgono doppio! Famiglia, amici, colleghi, in una Hong Kong dove ho scelto di portare il mio concetto leggero di bar italiano soltanto due anni fa», commenta a caldo il giovane romano.

Sono state proprio accoglienza e semplicità a fare differenza, ne avevamo già parlato qui, ed evidentemente l’approccio di Antinori ha convinto tutti allo stesso modo. Alla domanda durante la conferenza stampa post cerimonia (QUI il video) su cosa volesse dire la scritta sul muro del locale “chi ve se ‘ncula”, ha diplomaticamente risposto sorridendo: «Siamo convinti di ciò che facciamo e di come lo facciamo, non cerchiamo giudizi ma vogliamo unicamente portare avanti il nostro lavoro e ciò in cui crediamo».

Ed è proprio questo che ha colpito i tanti votanti passati da Hong Kong, la filosofia dei "cocktail popolari", ovvero "cocktail per la gente del posto", come dicono sempre da Bar Leone, un locale che rende omaggio ai bar di quartiere di Roma, dove la gente del posto si riunisce per un caffè, un aperitivo e una conversazione informale. Gli interni sono una fotografia della città degli anni '80 e '90 e sono progettati per essere accessibili, semplici e profondamente radicati nella cultura e nell'ospitalità italiana, appunto.

MIGLIORE BAR DEL MONDO E DELL'ASIA

Niente voli pindarici ma drink che siano completamente accessibile a tutti. Il Bar Leone ha aperto nel giugno 2023 e ha rapidamente raggiunto la fama, debuttando sulla scena mondiale l'anno successivo al primo posto nella classifica dei 50 migliori bar dell'Asia 2024 e al secondo posto nella classifica dei 50 migliori bar del mondo 2024, entrambi risultati senza pari. All'inizio di quest'anno, è stato nuovamente nominato Miglior Bar in Asia agli Asia's 50 Best Bars 2025.

Emma Sleight, Head of Content for The World’s 50 Best Bars, afferma: «E' un vero piacere annunciare che Bar Leone è il Miglior Bar del Mondo 2025. Questo straordinario risultato non solo rappresenta la prima volta che un bar asiatico conquista il primo posto, ma è anche una straordinaria testimonianza dell'impegno di Lorenzo e dell'intero team nel ridefinire l'eccellenza dell'ospitalità. Con più capitali del cocktail rappresentate che mai, questa classifica continua a fungere da bussola vibrante per bevitori curiosi ed esploratori appassionati, accendendo la voglia di viaggiare e alzando l'asticella della cultura del cocktail in tutto il mondo». 

MOEBIUS PRIMO DEGLI ITALIANI AL 7° POSTO

In totale sono 29 le città del mondo ad ospitare i locali della classifica, una mappa decisamente ampia dove per quanto riguarda il vecchio continente domina Londra con quattro locali (Tayēr + Elementary al n. 5, Connaught Bar al n. 6, Satan’s Whiskers al n. 21 e Scarfes Bar al n. 31), - lo stesso numero di New York - ma per la prima volta ci sono diversi bar dell'Europa orientale, con le nuove entrate Mirror Bar a Bratislava al 25° posto e Nouvelle Vague a Tirana al 28°. 

L’Italia come al solito zoppica ma almeno si aggiudica il trionfo di Moebius Milano che vince il Nikka Highest Climber Award, salendo di ben 31 posizioni fino al numero 7. Decisamente non male. Si aggiungono il 1930, sempre a Milano, che guadagna qualche posizione fino al gradino 43, mentre il Locale Firenze sale alla posizione 22 e il Drink Kong di Roma alla 40. Scendendo nella seconda parte del ranking troviamo a Roma Freni e Frizioni (No.58) e Jerry Thomas Speakeasy (No.98), L'Antiquario a Napoli (No.63), con la new entry fiorentina di Gucci Giardino (No.99) che vede al timone la grandiosa Martina Bonci. 

Ma c’è anche un altro italiano sul podio, è Simone Caporale che quest'anno con il Sips di Barcellona (vincitore nel 2023) si aggiudica non soltanto un terzo posto meritatissimo ma anche il premio speciale Roku Industry Icon, un altro riconoscimento per approccio, ospitalità e favoir faire  nel segno del tricolore.