attualità
27 Gennaio 2023
Il 2022 si è chiuso con un recupero nell’ultima parte dell’anno della prima colazione fuori casa. La riduzione delle ore di smart working e la ripresa degli spostamenti sono i fattori che hanno spinto nuovamente gli habitué del caffè e cornetto al bar a ritornare alle vecchie consuetudini. É quanto emerge dai dati di NPD Group e IRI, presentati al Sigep di Rimini.
A novembre 2022 in Italia la prima colazione registra un recupero del 38% a valore su base annua, con una performance migliore del mercato OOH (+31%), e un giro d’affari di 8 miliardi di euro. Va detto però che era il momento di consumo rimasto più in sofferenza dopo la fine delle restrizioni pandemiche. La spesa media individuale per l’avvio di giornata ammonta a 2,36 euro (+9,3% su novembre 2021) e le visite a 3,1 miliardi che corrispondono al 34% del traffico del fuori casa.
A differenza di quanto è accaduto in altri momenti di consumo, quali il pranzo e la cena, i consumatori non hanno attivato strategie di risparmio. Il rito della prima colazione al bar è stato mantenuto inalterato e di fatto sono stati accettati e assorbiti gli aumenti dei prezzi. Del resto, essendo costituita nella maggior parte dei casi da due prodotti (caffè e cornetto), o vi si rinunciava o non era possibile apportare particolari tagli. Il bar resta il luogo prediletto con il 77% delle colazioni, ma stanno crescendo anche altre tipologie di pubblici esercizi come gli ice cream shop.
“A trainare l’incremento delle prime colazioni fuori casa sono gli over 50 che costituiscono il 42% delle visite, in crescita del 41,9% su base annua (nov. 2022 vs nov. 2021), seguiti dai 35-49enni (il 27% di visite) – spiega Matteo Figura, direttore foodservice Italy di The NPD Group –, quindi la sfida con cui i pubblici esercizi devono confrontarsi è quella di attrarre anche in questo momento della giornata un target di consumatori più giovani per rafforzare le presenze. Un’opportunità può essere vista nei canali alternativi al bar, ma in generale il consumatore ha bisogno di essere stimolato a fare la prima colazione fuori casa con esperienze distintive in termini di prodotti e servizi”.
Tra i prodotti più consumati nel 2022 i croissant farciti e il caffè espresso; in crescita anche i volumi di cappuccino e dei croissant vuoti che includono tutto il mondo dell’integrale e del vegano, forte exploit del caffè d’orzo e di ginseng. In calo i succhi di frutta.
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