food
07 Gennaio 2017
La cooperativa Latteria Soresina, nata nel 1900, dopo una lunga storia fatta di paziente e prudente ricerca, vanta oggi il primato italiano nella produzione di Grana Padano, un secondo posto nella produzione di provoloni e il terzo gruppo nella raccolta di latte. Una storia tutta italiana, quella di Soresina, e in particolare tutta Lombarda, che ha costruito il suo successo anche attraverso il rispetto per l’ambiente e sul mantenimento della filiera corta.
È la storia di diciannove agricoltori che, per affrontare un periodo di particolare difficoltà, nel febbraio del 1900 decidono di mettersi insieme e di realizzare il Consorzio Latteria Soresinese per costruire uno o più caseifici dove trasformare in formaggio il latte proveniente dalle aziende dei soci e vendere in comune i relativi prodotti.La cooperativa si afferma a livello locale grazie alle grandi capacità gestionali e imprenditoriali garantite al Consorzio dai suoi primi presidenti, Antonio Landriani, ingegnere, instancabile promotore dello sviluppo della zona, ed il suo successore Amilcare Robbiani, che porta all’affermazione dell’azienda sul mercato agroalimentare.
Durante le guerre, grazie anche alla produzione di latte condensato e alle consistenti commesse militari, la Cooperativa supera le difficoltà di quegli anni senza mai interrompere l’attività. La denominazione della Cooperativa nel 2000 è diventata Latteria Soresina e nel tempo ha registrato una crescita grazie anche all’acquisizione di alcune cooperative lombarde ed oggi il gruppo è tra i primi tre poli di raccolta di latte Italiano con circa 440 mila tonnellate lavorate. Dopo aver fatto il vero salto nel latte fresco con l’acquisizione della Centrale Produttori Latte Lombardia, è presente sul mercato del Nord Italia con i marchi LatteMilano, LatteBergamo, LattePavilat e LatteClab con una vasta gamma di prodotti.
La sua formula anticrisi, che continua ad avere a che fare con una sana prudenza, passa attraverso il rispetto dell’ambiente, l’utilizzo delle energie rinnovabili e una costante attenzione all’innovazione di prodotto.Tale strategia ha portato ad un incremento costante delle vendite, sia in Italia che all’estero, sempre con quegli ideali e quella forma di Cooperativa agricola con cui è nata oltre cento anni fa.
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