pubblici esercizi

06 Agosto 2013

Locali trasformisti

di Angelo Strafile


Locali trasformisti

Quando la crisi aguzza l’ingegno e spinge a soluzioni davvero creative: una gelateria che diventa polenteria, un bar-ristorante  che è anche negozio di oggettistica.

Ottimizzare spazi e tempi, con creatività: alla crisi si risponde anche così. C’è chi è andato oltre l’ormai consolidato concetto di locale polifunzionale per proporre luoghi ibridi o trasformisti, che cambiano pelle, forma e funzione a seconda delle occasioni e delle esigenze. Eccone due esempi, diversi ma accomunati dalla stessa filosofia.

Una gelateria-polenteria
Enrico Bononi di Cittiglio (VA) sdoppia il proprio locale per sopperire alla stagionalità della sua attività principale. La gelateria Lecca lecca è conosciuta e apprezzata nel circondario, ma la contrazione dei consumi dettata dalla crisi ha fatto sì che gli incassi della bella stagione non fossero più sufficienti a coprire tutto l’anno. Da lì l’idea, nell’autunno 2011, di affiancare ai gelati un prodotto stagionale adatto per l’inverno. Così la gelateria Lecca lecca nei mesi freddi diventa La Polenteria, e nelle mezze stagioni, per circa un paio di mesi l’anno, gelati e polenta sono disponibili contemporaneamente. «Ho usato una macchina per cuocere la marmellata come polentiera, poi ne ho comprate altre tre. Non potendo eliminare la vetrina dei gelati, l’ho adattata artigianalmente per ricavare un ripiano su cui la gente potesse consumare, seduta su sgabelli». Il locale infatti si articola in due punti di somministrazione separati (gelati e polenta), con qualche seduta a muro per chi consuma sul posto. «Ma il grosso dei clienti compra e porta via. Sto pensando di spostare la gelateria in un locale attiguo, di mia proprietà, in modo da poter aggiungere qualche seduta in più alla polenteria». La porzione di polenta semplice costa tre euro, quella condita (con gorgonzola o con vari sughi a base di carne) cinque. Importante per il take away è anche l’uso di speciali recipienti termici, in grado di mantenere la temperatura per almeno un’ora, che Bononi ordina dal Belgio.
La prima stagione ha dato esiti immediatamente positivi, sufficienti per rientrare dell’investimento (la cui voce più importante è stata l’acquisto delle macchine, che costano 3.000 euro l’una). Nella seconda stagione si è assistito a un calo. «Abbiamo così deciso di introdurre il 3X2 di giovedì, che è il giorno con meno movimento. Per ora i guadagni continuano ad arrivare all’80% dai gelati, ma contiamo di far crescere la polenta fino al 50%: siamo agli inizi, ci dobbiamo ancora far conoscere da tutti».

Un risto-bar con vendita di oggetti di Design
La crisi porta ad abbassare i costi e aguzzare l’ingegno. A Prato un negozio di oggettistica e un bar-ristorante hanno deciso di condividere lo stesso spazio, per risparmiare sui costi di gestione e per offrire al contempo qualcosa di nuovo. In principio era l’Artista spacciatore, rivendita di oggetti di design dislocata in un magazzino industriale di 460 metri quadri. Magazzino che, visto il calo dei consumi, era diventato un po’ troppo grande. Gianni Baroncelli, amico dei titolari, voleva aprire un suo locale e così, dallo scorso luglio, all’Artista spacciatore si è affiancata La fabbrica alimentare. «I due locali hanno accessi distinti, e sono separati internamente da una parete di cartongesso» spiega Baroncelli, «ma comunicano attraverso un cancello di ferro battuto che resta aperto negli orari in cui le nostre attività si sovrappongono, permettendo così ai clienti di passare da una parte all’altra. Se avessi un locale tutto mio spenderei quasi il doppio: il grosso del risparmio si ha sull’affitto e sul gas, mentre per l’elettricità e l’acqua ognuno ha i suoi contatori.
Al di là degli aspetti economici, è una trovata che diverte e crea interesse, anche se devo dire che il flusso è più dal bar al negozio che non viceversa».
La fabbrica alimentare è aperta dal mattino al tardo pomeriggio, e tre sere alla settimana offre anche aperitivo e cena (con piatti della tradizione toscana), sempre con un evento abbinato. «I pranzi di lavoro ci danno una clientela fissa, gli eventi serali ci danno visibilità» dice Baroncelli. «A colazione abbiamo un’offerta un po’ ‘rustica’, con caffellatte, torte di un fornaio e le classiche Marie. Da queste parti si è abituati alla colazione in pasticceria, con croissant e simili. Non potendo competere, abbiamo deciso di diversificarci».

TAG: CAFFè DIEMME,TENDENZE,TREND

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

03/10/2024

Un tour tra Firenze, Verona, Treviso, Roma, Napoli, Bari e Campobasso, con ambassador d'eccezione come Fergus Simpson e Michele Reina con l'obiettivo di promuovere il portfolio di whisky...

03/10/2024

È Konstantyn Wulf, bar manager del Lab Restaurant&Drink di Viterbo, il vincitore della Giffard West Cup svoltasi ad Angers, in Francia. Quest'anno il tema della cocktail competition, giunta alla...

03/10/2024

Torna il Gin & Tonic Festival, con la nona edizione che si terrà a Bergamo il 4 e 5 ottobre 2024. L'appuntamento, ad ingresso gratuito, offrirà...

03/10/2024

Con 66,3 milioni di sacchi da 60 kg nel 2023, pari al 39% del raccolto a livello planetario, il Brasile si conferma un riferimento e un modello di avanguardia per la produzione e la lavorazione del...

 



Ottimizza la tua acqua e proteggi in modo ottimale le tue attrezzature per far crescere il tuo business in modo sostenibile. Dall'acqua dolce a quella dura, da quella calcarea a quella...


Una soluzione di filtrazione ad alte prestazioni in grado di soddisfare le esigenze principali nelle cucine professionali quando si parla di vapore e lavaggio. Si chiama BRITA...


Intelligente e interconnesso, capace di assicurare non solo una protezione ottimale delle macchine da caffè, ma anche una qualità costante in tazza e un servizio più efficiente. Sono i 'plus'...


Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Si sente spesso dire che tra gli ingredienti fondamentali per il successo di un pubblico esercizio ce n’è uno non certo facile da reperire: l’esperienza. Se è così, allora Tripstillery va sul...


Altro che Roma e Milano: i cocktail bar piacciono e funzionano anche in piazze lontane dai circuiti classici dei grandi centri urbani e delle località turistiche famose. La prova più eclatante è...


Dal 2001 Christian Sciglio e Guido Spinello si sono dati una missione: far vivere un’esperienza autentica di una casa del Sud Italia, e precisamente siciliana, accogliendo al meglio i clienti nel...


Quanto ne sappiamo noi italiani di grappa? Troppo poco, a giudizio di Leonardo Pinto di Grappa Revolution, che in questa puntata de Il Lunedì di Mixer ci spiega come viene definito – in base...


In qualsiasi drink list che si rispetti è indispensabile inserire dei cocktail analcolici, così da rispondere alle attese di chi per motivi religiosi, di salute, culturali o semplicemente perché...



Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top