attualità
25 Agosto 2025
Ferragosto si è confermata la festa simbolo dell’estate italiana, occasione irrinunciabile per condividere un momento di convivialità. Secondo un’analisi condotta da Fipe-Confcommercio sono stati oltre 5 milioni, tra residenti e turisti, i clienti per il pranzo di Ferragosto negli oltre 91mila ristoranti aperti, pari al 70% del totale.
La maggior parte dei ristoranti ha offerto un menu “all inclusive” a un prezzo medio di 61 euro a persona per una spesa complessiva stimata di 314 milioni di euro. Le scelte gastronomiche riflettono le tradizioni culinarie locali: piatti di pesce nelle località marine, specialità di carne e selvaggina nei borghi, pasta fresca, funghi, salumi e formaggi nei centri montani. Tra i dolci, tiramisù, gelato e strudel restano i preferiti dagli italiani.
«La ristorazione non svolge solo un’attività economica o di servizio, ma ha anche una forte funzione sociale, che si esprime pienamente in momenti simbolici come il pranzo di Ferragosto - ha dichiarato Lino Enrico Stoppani, Presidente Fipe-Confcommercio -. Sedersi a tavola, condividere un pasto, ritrovare il senso e i valori della comunità e delle tradizioni è parte integrante del nostro vivere collettivo. Per questo un grazie particolare va agli imprenditori e ai lavoratori del settore che anche in questa giornata sostengono le buone tradizioni e garantiscono un servizio qualificato e apprezzato da milioni di clienti».
«Una giornata speciale di una stagione estiva non particolarmente brillante - ha proseguito Stoppani -. Se alcune località registrano buone performance, soprattutto grazie alla presenza del turismo internazionale altospendente, sono numerose le destinazioni a prevalente presenza del turismo interno in cui si registra una flessione rispetto al biennio precedente che colpisce anche la ristorazione. Cresce il fenomeno dei piatti condivisi e si riduce il consumo di vino per il combinato disposto del cambiamento degli stili alimentari e del controllo del budget. In questo contesto i pubblici esercizi sono tra i servizi turistici ad aver agito con maggiore attenzione e responsabilità sui listini, con un aumento complessivo che in quattro anni si attesta sul livello generale dell’inflazione».
I numeri confermano il ruolo centrale dei pubblici esercizi nella vita sociale del Paese. Secondo le stime del Centro Studi Fipe-Confcommercio, la spesa complessiva degli italiani per i consumi fuori casa nel mese di agosto toccherà i 9,3 miliardi di euro, di cui 5,4 miliardi nei ristoranti e 1,8 miliardi nei bar.
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