ricerche
05 Novembre 2024
Niente più nomi di feste di paese che richiamino birra o vino, e divieto di consumo di superalcolici durante gli eventi. È questa la recente proposta di Romina Parolari, assessora della Comunità delle Valli Giudicarie in Trentino, per combattere il consumo di alcol tra i giovani.
L'iniziativa di Parolari promuove cocktail e bevande analcoliche nelle sagre organizzate dai comuni della Comunità, per creare giornate alcol-free. Una misura simile era già stata adottata un anno fa dal comune di Fiorano Modenese, che aveva negato il proprio patrocinio agli eventi con nomi alcolici. Inoltre, anche la prefettura di Firenze nel settembre 2023 aveva impedito la somministrazione di bevande alcoliche al Decibel Open Air, il festival di musica elettronica svoltosi a Sesto Fiorentino.
BINGE DRINKING VS “BAR SOBRI”
Dato che l’obiettivo di queste misure è ridurre l’assunzione di bevande alcoliche tra i giovani, qual è la situazione attuale? E cosa dicono i dati?
Secondo le ultime ricerche dell’Istituto Superiore di Sanità, il consumo di alcol ad alto rischio è particolarmente diffuso tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni, rappresentando il 36% di questa fascia di popolazione. Inoltre, il rapporto 2023 dell’Osservatorio Nazionale Alcol (ONA) evidenzia la prevalenza del binge drinking, ossia il consumo concentrato di alcolici in un arco temporale breve di 2-3 ore, che coinvolge l’11% dei maschi e il 6% delle femmine tra gli 11 e i 25 anni.
Dall’altra parte, una ricerca condotta da Marketplace, evidenzia come il 41% dei Millennials e il 21% della Generazione Z beva meno la sera. Infatti, la fascia di popolazione tra i 12 e i 40 anni tende a bere meno vino durante i pasti, e a consumare più hard seltzer, le bevande aromatizzate con estratti di frutta e spezie e con bassa gradazione alcolica.
Seguendo questa tendenza, sono sempre di più i locali, in Italia e in Europa, che puntano su una proposta di drink no o low alcol, i cosiddetti “bar sobri”. A Parigi, per esempio, c’è Dèja Bu, un bar che offre solo cocktail a zero gradazione alcolica, mentre a Settimo Torinese ha aperto, lo scorso maggio, Atipico, dove l'unica opzione è quella di bevande analcoliche. A Torino, invece, troviamo La Drogheria, con una drink list a basso contenuto alcolico.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
11/12/2025
illycaffè punta sul green e arricchisce la sua offerta con le nuove capsule compatibili Arabica Selection Brasile Cerrado Mineiro, il primo caffè proveniente da agricoltura rigenerativa e...
11/12/2025
E' Mattia Tipaldi il nuovo Chief Commercial Officer del Gruppo Sammontana Italia. Attualmente in carica come Chief Commercial Officer Estero per Sammontana Italia e, prima ancora, presso il...
11/12/2025
GrosMarket investe sull'ammodernamento dei propri punti vendita per rispondere alle esigenze dei professionisti Horeca e investe in Lombardia con riqualificazione completa del punto vendita di...
11/12/2025
Torna a Milano, dall’11 al 14 maggio 2026, la quinta edizione di Mixology Experience. Nato da un progetto di Bartender.it, dopo il successo dell'edizione 2025, la manifestazione si svolgerà...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy