cocktail
03 Ottobre 2022Il contest è tornato riscuotendo grande successo, come confermano le parole del Brand Manager di Amaro Montenegro, Marco Leonzi: “È stata raggiunta la quota di oltre 200 iscritti, oltre a un’altissima adesione internazionale. Il livello raggiunto dai partecipanti è molto alto e tutti hanno rispettato a pieno il tema proposto”.
Quest’anno, infatti, ai concorrenti è stato richiesto di portare un cocktail ispirato a un viaggio, fisico o metaforico, contenente Amaro Montenegro e un ingrediente (o una preparazione) in grado di racchiudere l’essenza del viaggio stesso. "Sono state selezionate sulla carta le 16 migliori ricette, presentate poi dai partecipanti nelle due sessioni di Live Audition che si sono tenute a Roma e a Bologna, dalle quali sono stati scelti gli otto finalisti".
Tra questi a convincere i giudici – Matteo Bonoli (Master Herbalist Amaro Montenegro), Edoardo Nono (Proprietario del Rita&Cocktails di Milano), Matteo Di Ienno (Bar Manager di Locale Firenze) e Andrea Civettini (Director & Partner Galileo Barcellona) – è stato Simone Corsini, bartender presso Atrium Bar al Four Seasons di Firenze. Il ventottenne originario di Carrara ha portato in gara la “Coppa dell’Amicizia”, un cocktail a base di Amaro Montenegro, Rum Matusalem Platino al caffè, verjus, orzata e soda al pompelmo rosa, e ha raccontato un viaggio personale, tra la Val d’Aosta e la Sicilia. Il drink è pensato per essere servito all’interno di una grolla, che evidenzia il valore dell’amicizia e della condivisione promosso da Amaro Montenegro.
Spetterà a lui, dunque, rappresentare l’Italia alla Finale Global che si terrà il prossimo 26 ottobre a Bologna, dove si incontreranno i vincitori di tutti i 16 paesi in gara.
"Il tema non era affatto banale, in quanto è stato chiesto di portare un cocktail ispirato a un viaggio, fisico o metaforico, che contenesse Amaro Montenegro e un ingrediente connesso all’essenza del viaggio raccontato. Il livello raggiunto dai partecipanti è molto alto e il tema è stato rispettato a pieno", ha aggiunto Matteo Bonoli, Master Herbalist Amaro Montenegro. "È interessante il fatto che siano stati proposti cocktail, e racconti, completamente diversi tra loro (Amaro Montenegro si adatta infatti a un elevato numero di ricette diverse)".
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