spirits
10 Maggio 2022
Peck propone un gin capace di raccontare i sapori dell’Italia grazie ad una selezione dei migliori botanicals e spezie come la salvia e la lavanda per ottenere uno Spirit dal gusto unico come il nostro Paese. Pensato anche come abbinamento originale per un aperitivo, viene proposto in abbinamento a una selezione di proposte food firmate Peck.
Negli ultimi anni il gin ha saputo ritagliarsi una cornice d’eccezione, diventando oggi uno dei superalcolici più bevuti in tutto il mondo, conosciuto specialmente per i molti modi di interpretarlo e per il suo legame con il territorio.
Il Gin Peck è un viaggio che inizia sull’appennino tosco-emiliano dove nasce e cresce il ginepro da cui vengono raccolte le bacche e prosegue sul mediterraneo, dove vengono raccolti gli aromi di arancio, pompelmo, limone e cedro che donano al distillato una nota agrumata.
Le altre botaniche presenti: sambuco, salvia sclarea, iris, lavanda e gelsomino richiamano i profumi del centro Italia. Il viaggio tra i sapori della nostra penisola finisce in Piemonte dove il Gin Peck viene distillato presso un’antica distilleria piemontese che dal 1890, come da Peck, custodisce un patrimonio inestimabile di ricette e conoscenze preziose che vengono tramandate da quattro generazioni.
Nasce così un prodotto armonioso, elegante e con un piacevole finale agrumato grazie all’accurata selezione di materie prime unita ad un trattamento certosino delle botaniche, ognuna lavorata separatamente per preservare le caratteristiche che le rendono uniche.
A caratterizzare ulteriormente il gin Peck è il concept grafico dell’etichetta. Nato dalla fantasia dell’illustratore Gianluca Biscalchin, riesce a descrivere la grande ricchezza di prodotti, di sapori, di gusto della storica gastronomia milanese. L’illustratore restituisce questo mondo rappresentando un’aiuola golosa dove al posto delle rose fioriscono i grandi classici di Peck, dall’aragosta al paté, dalla pasta fresca ai salumi.
“Per gli amanti del buon cibo Peck è come un parco dei divertimenti gastronomici, un paradiso del palato, un orto delle meraviglie” – racconta Gianluca Biscalchin. “Per questo ho voluto raccontare la filosofia di Peck attraverso i loro prodotti più famosi. Ho disegnato un albero del bengodi che esce dallo storico ingresso di via Spadari: al posto della vetrina ho immaginato una foglia d’oro per rappresentare oltre alla ricchezza delle proposte, anche la preziosa gentilezza delle persone che vi lavorano e la sontuosità delle cucine, tesoro nascosto di Peck".
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