ricerche
29 Marzo 2022La successiva risoluzione sulla sicurezza alimentare, approvata dal Parlamento Europeo, conferma gli obiettivi della strategia Farm to Fork che punta sullo sviluppo dell’agricoltura biologica. Un elemento importante per FederBio considerando le intense attività di lobby tese a minare l'ambizione dell’Ue per rendere l'agricoltura più sostenibile.
In particolare, la comunicazione della Commissione sottolinea, in più punti, il ruolo fondamentale dell’agricoltura biologica nel contesto attuale: non ricorrendo all’utilizzo di mezzi tecnici, sempre più costosi e meno disponibili, ed essendo basata sulla circolarità e sul riciclo dei materiali e della sostanza organica, è in grado di tutelare la fertilità del terreno e mitigare la siccità.
Anche le tecniche e i prodotti per il biocontrollo sono parte di una risposta che punta a conciliare sostenibilità economica e ambientale verso un approccio agroecologico nel quale l’Italia ha un ruolo di primo piano. È ormai provato che nel medio e lungo periodo le rese colturali dell’agricoltura biologica, praticata in maniera corretta ed efficiente anche con l’ausilio dell’agricoltura di precisione, possano essere comparabili se non addirittura superiori a quelle dell’agricoltura convenzionale, che per mantenere rese elevate deve utilizzare una notevole quantità di fertilizzanti azotati, diserbanti e acqua.
Per questo FederBio ritiene fondamentale che Governo e Regioni utilizzino questa fase per accelerare i tempi della transizione ecologica del sistema agricolo e alimentare nazionale puntando all’obiettivo del 25% di superfici coltivate a biologico entro il 2027, come indicato nel Piano strategico nazionale della PAC presentato dall’Italia lo scorso 31 dicembre, rafforzando ulteriormente la strategia per il bio attraverso un Piano d’azione nazionale per il settore come previsto dalla Legge 9 marzo 2022, n. 23.
“La situazione drammatica creata dalla guerra contro l'Ucraina ci impone anche di ripensare il nostro sistema di produzione alimentare per renderlo più indipendente dagli input esterni e più resiliente. Per questo occorre accelerare i tempi della transizione ecologica e della conversione al biologico dei sistemi agricoli. Auspichiamo che il Governo attivi rapidamente il tavolo di confronto per la stesura del Piano d’azione nazionale, che costituisce uno strumento essenziale per impostare una strategia di lunga durata che consenta di utilizzare al meglio le risorse a disposizione del Piano strategico nazionale della PAC e del PNRR. Sulle decisioni assunte dal Parlamento europeo, il vero punto critico è rappresentato dalla scelta di mettere a coltura le aree di interesse ecologico (Ecological Focus Areas) consentendo anche l’uso di pesticidi di sintesi chimica. Quanto meno ci saremmo aspettati che, tale decisione fosse vincolata all’utilizzo del metodo biologico, in linea con il Green Deal e le strategie Ue. L’Italia potrebbe scegliere questa strada e diventare un punto di riferimento anche per gli altri Paesi Ue”, ha sottolineato Maria Grazia Mammuccini, Presidente FederBio.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
01/08/2025
Vendite stabili a 1,53 miliardi di euro e utile netto in calo (-6%) nel primo semestre 2025 di Campari Group. Dopo la recente cessione in Italia di Cinzano al Gruppo Caffo 1915, l'azienda...
01/08/2025
La competizione interna di Ditta Artigianale è una scuola di futuro (e una dichiarazione d’amore per il mestiere del barista)
A cura di Rossella De Stefano
01/08/2025
Con l’arrivo di agosto, tradizionalmente il mese delle vacanze per la maggior parte degli italiani, si assisterà al cambiamento negli stili di vita e nei comportamenti alimentari. Anche per...
31/07/2025
Un consumo sempre più consapevole fatto di scelte responsabili, condivise da tutte le generazioni, ma interpretate in modo diverso a seconda dell’età e della sensibilità individuale. E' la...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy