pubblici esercizi
06 Agosto 2021Aldo Cursano, vice presidente di Fipe-Confcommercio, commenta l'introduzione del green pass obbligatorio a partire da oggi 6 agosto: «i gestori di bar e ristoranti faranno quanto possibile per favorire il controllo del green pass di chi vorrà accedere agli spazi al chiuso, ma serve la possibilità di utilizzare l’autocertificazione per responsabilizzare i clienti. Noi faremo ancora una volta la nostra parte con grande senso di responsabilità e spirito di sacrificio, nonostante la consapevolezza che la norma rischia di impedire l’accesso ai locali di una fetta consistente di popolazione, in particolare giovani e giovanissimi, che è ancora in attesa di ricevere la prima dose di vaccino. Non per una scelta individuale, sia chiaro, ma per i tempi tecnici di una campagna vaccinale che ancora non si è conclusa. Quello che va evitato con tutti i mezzi è che si prevedano deroghe all’obbligo di ingresso con il green pass. Se il governo ha deciso di utilizzare questo strumento per contenere la circolazione del virus, la norma deve essere applicata in tutti i luoghi in cui si somministrano cibi e bevande. Senza eccezioni. Altrimenti, si finirebbe per introdurre una ulteriore discriminazione, penalizzando alcune imprese e favorendone altre. Questo non può in alcun modo essere consentito. Nello stesso mercato, devono valere le stesse regole».
In merito ai vaccini, si esprime anche Lino Enrico Stoppani, Presidente di Fipe-Confcommercio: «La nostra federazione è da sempre a favore dei vaccini, e anche l’eventuale introduzione dell’obbligo di green pass per i dipendenti dei pubblici esercizi non ci vede contrari. Tuttavia, è assolutamente necessario intervenire su due aspetti fondamentali. Uno riguarda i tempi di introduzione di tale misura: bisognerà dare il tempo di vaccinarsi a tutti quelli che non lo hanno ancora fatto. La campagna vaccinale richiede tempi tecnici che dipendono dai protocolli sanitari e dalla logistica, è quindi inimmaginabile pensare di poter pretendere la carta verde per tutti i lavoratori del nostro comparto già da fine agosto e con così poco preavviso, soprattutto se consideriamo che la Federazione ha chiesto a più riprese e sin dall’inizio del 2021 di inserire i dipendenti di bar e ristoranti nelle categorie da vaccinare in via prioritaria, proprio perché a contatto col pubblico. Imporre la vaccinazione "tutti e subito" causerebbe la chiusura in piena stagione turistica di migliaia di esercizi per mancanza di personale. Altra questione fondamentale riguarda la gestione di quei dipendenti che decideranno liberamente di non vaccinarsi. A questo proposito servono indicazioni precise e un quadro normativo molto chiaro per aiutare gli imprenditori a capire come comportarsi in situazioni del genere. Dobbiamo evitare in ogni modo che gravino sulle attività ulteriori oneri economici, organizzativi e amministrativi».
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
11/10/2024
Si aprirà mercoledì prossimo 16 ottobre la mostra di Tripstillery Art Collection, progetto lanciato dal cocktail bar milanese con distilleria Tripstillery (brand di Farmily Group) e finalizzato a...
11/10/2024
Toccherà anche l'Italia, precisamente Napoli il 29 ottobre, il tour gastronomico della distilleria di sake Yamanashi Meijo’s Shichiken e dello chef Alain Ducasse. Creata sulla condivisione tra...
11/10/2024
È iniziato il countdown per la nuova edizione di BCB - Bar Convent Berlin (in programma presso Messe Berlin dal 14 al 16 ottobre), di cui Mixer è media partner per l'Italia. Con 533 espositori...
11/10/2024
“I limiti del mio linguaggio significano i limiti del mio mondo”. E' passato quasi un secolo da quando il filosofo tedesco Ludwig Wittgenstein rifletteva con queste parole sull'importanza del...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy