spirits
16 Dicembre 2020
L’uva di Teroldego nei secoli scorsi veniva chiamata “l’oro del Tirolo” o “Tirol de Gold”. Il vino che ne derivava si diffuse grazie all’imperatore Francesco Giuseppe d’Austria che lo apprezzava particolarmente. Da qui, al nome Teroldego, il passo fu breve. L’uva di Teroldego utilizzata per produrre vini e, dalle vinacce, rinomate grappe è una bacca nera autoctona coltivata principalmente nella zona della piana Rotaliana del Trentino.
La storica Distilleria Pisoni produce da anni laGrappa Barricata di Teroldego. La lavorazione prevede la distillazione di fresche e fragranti vinacce di Teroldego in caldaie in rame con il metodo a vapore Tullio Zadra e la successiva maturazione in barriques di legno di quercia dove un tempo riposava il vino. Stando a contatto con il prezioso distillato, il legno trasmette i profumi e sapori del vino, conferendo delicatezza, sapore pieno, elegante ed avvolgente. Questa tecnica ha lo scopo di far acquisire ai distillati sapori e profumi derivanti dal contatto del vino con il legno.Il periodo di affinamento della grappa può variare a seconda del tipo di acquavite, per la Grappa Barricata di Teroldego il periodo diaffinamento in barriques è di almeno due anni.
La ricchezza dei prodotti Pisoni non consiste solamente nell’expertise acquisita nel corso di tre secoli, ma anche negli accorgimenti adottati dalla famiglia di volta in volta per ottenere prodotti di ottima qualità e raffinatezza. I capostipiti di questa realtà, oggi riconosciuta a livello mondiale, si riconoscono in Baldassarre Pisoni e Angela Poli, che a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento iniziarono a coltivare le uve per ottenere l’acquavite e il vino. Le redini dell’azienda passano nel 1949 ad Arrigo e Gino, ai quali nel 1954 si aggiunge Vittorio. I cugini lavorano con grande passione e apportano importanti cambiamenti all’azienda, investendo in alambicchi Tullio Zadra interamente in rame, ancora oggi utilizzati e fondamentali per la produzione delle Grappe Pisoni. Dall’inizio del 2000 alla guida della distilleria e della cantina, nota per premiatissimi Trentodoc, ci sono Elio e Giuliano, figli di Arrigo che ancor oggi si occupa del remuage dello spumante, e Andrea e Francesco, figli di Vittorio. I Pisoni sono tra i fondatori di Confindustria Trento, dell’Istituto Tutela Grappa del Trentino e dell’Istituto Trentodoc, un impegno il loro che vede nelle relazioni il loro punto di forza.
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