spirits
29 Maggio 2020
Compagnia dei Caraibi aggiunge un altro prestigioso premio alla ricca bacheca di riconoscimenti vinti dai distillati che importa e distribuisce nel nostro Paese: il Rum Plantation Xaymaca Special Dry Di Maison Ferrand si è aggiudicato infatti il titolo di “Best Dark/Gold Rum” nella valutazione dei “Best in Class” alla San Francisco World Spirits Competition 2020.
La competizione, tenutasi all’Hotel Nikko della città californiana, ha visto la partecipazione di oltre tremila persone e di 51 giudici, tra cui molti dei maggiori esperti di spirits al mondo, che hanno assaggiato e valutato centinaia di distillati. Xaymaca Special Dry è un rum in perfetto stile inglese che nasce da una lunga fermentazione che unisce i segreti di due delle più importanti distillerie della Giamaica, dove affronta prima una distillazione in un antico alambicco John Dore a Long Pond e poi in Vendôme a Clarendon, prima di essere infine invecchiato un anno in botti ex-cognac.
Banana, ananas, buccia di arance amare e un travolgente mix di sapori tropicali affascinano i palati più esigenti e raffinati, lasciando poi posto ad un sapore speziato e deciso. Ma il gusto non è l’unico senso ad essere appagato da questo straordinario distillato: i sentori al naso sono erbacei, di gradevole affumicatura e di frutti esotici. Un vero e proprio ritorno alle origini del “Rum Funk” giamaicano: elegante, complesso ed intenso. La forma della bottiglia di Plantation Xaymaca Special Dry è classica, ornata da uno spago intrecciato in stile giamaicano mentre l’etichetta tocca tonalità del verde, rosso e dell’oro.
Xaymaca Special Dry nasce da uno dei sogni di Alexandre Gabriel, visionario fondatore di Maison Ferrand, azienda francese proprietaria di Rum Plantation ed esempio di assoluta eccellenza nella produzione di spirits: creare un rum giamaicano 100% pot-still, che richiamasse le più antiche origini del rum tradizionale. Un’idea che incarna appieno anche l’animo e una delle mission principale di Maison Ferrand: preservare e sostenere gli antichi metodi tradizionali di produzione perché possono catturare la vera espressione del distillato, combinandoli però con innovazioni concettuali e d’avanguardia.
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