ricerche
24 Aprile 2020Il lockdown per l'emergenza coronavirus ha avuto un forte impatto sui consumi di numerosi prodotti, compreso il vino, ma nella cosiddetta Fase 2 tutto tornerà come prima, portafoglio dei consumatori e liquidità delle aziende permettendo. E' quanto emerge dalla prima indagine focalizzata sul Covid a cura dell'Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor: in base ai risultati della ricerca, i consumatori italiani di vino (l'85% della popolazione) si dichiarano generalmente fedeli alle proprie abitudini già a partire dalla Fase 2, compatibilmente con la loro disponibilità finanziaria.
Il "dopo" sarà come prima per l'80% dei consumatori. O più di prima, con i millennials che prevedono un significativo aumento del consumo, in particolare di vini mixati (il 25% prevede di aumentarne la domanda), a riprova della voglia di tornare a una nuova normalità con i consueti elementi aggreganti, a partire dal prodotto e dai suoi luoghi di consumo fuori casa (ristoranti, locali, wine bar), dichiarata da un terzo del campione in termini di volume (che sale al 42% tra i millennials).
Per il dg di Veronafiere, Giovanni Mantovani, "se poco sembra modificarsi nelle abitudini al consumo - e questa è una buona notizia -, le imprese del vino sono invece chiamate a profondi cambiamenti, alle prese con la necessità di reagire alle tensioni finanziarie e allo stesso tempo di difendersi dalle speculazioni. Il mercato e i suoi nuovi canali di riferimento saranno le principali cure per un settore che oggi necessita di un outlook straordinario sulla congiuntura e di un partner in grado di fornire nuovi orizzonti e soluzioni. Come Veronafiere - ha concluso - da qui ai prossimi mesi vogliamo prenderci ancora di più questa responsabilità a supporto del settore".
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
24/01/2025
Aumento dei volumi, che raggiungono quota 425mila ettolitri di cui 150mila destinati al segmento fusti (+9%), delle performance delle bottiglie da 0,75 litri che superano quota 30 milioni con una...
24/01/2025
Quarantacinque mila mq di superficie espositiva, oltre 750 espositori e più di 100 eventi: questi i numeri della 49ª edizione di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, in programma dal 3 al...
23/01/2025
Un semifreddo col cuore di crema al Vecchio Amaro del Capo: è la novità che segna il co-branding tra Gruppo Caffo 1915 e Bindi presentata in anteprima al Sigep 2025. Il Il dessert, pensato per...
23/01/2025
Una delle principali sfide del mondo della ristorazione è sicuramente la ricerca e selezione del personale. Oggi, questo processo è influenzato da nuove...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy