vino
13 Febbraio 2024
È l'impegno costante in ambito sostenibilità a portare un nuovo riconoscimento, il terzo, a Cielo e Terra.
La cantina vicentina, già B Corp, ha conseguito la certificazione Equalitas, marchio europeo che però interessa anche dodici Paesi extraeuropei tra cui mercati fondamentali come Stati Uniti e Regno Unito. Un risultato che consente ai consumatori di individuare in maniera immediata una produzione che risponde per l’intero processo all’elevato standard relativo al sistema di gestione di sostenibilità.
Una conferma questa, in linea con lo standard B Corp, che prevede una valutazione approfondita dell’azienda attraverso il B Impact Assessement e che Cielo e Terra può annoverare tra i suoi elementi distintivi, grazie all’attenzione su fattori chiave come governance, lavoratori, comunità, ambiente e clienti. I progetti sviluppati da Cielo e Terra in questi ambiti, infatti, hanno permesso di arrivare a essere la più grande azienda vitivinicola certificata in Europa, nonché una delle più grandi a livello globale. Cielo e Terra ha identificato tra i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU quelli più rilevanti per l’azienda e prevede l’autovalutazione mediante l’utilizzo del SDGs Action Manager costruito da BLab e UN Global Compact.
Già nel 2021 Cielo e Terra ha colto la necessità di misurare l'impatto derivante dalle proprie attività adottando uno degli standard più riconosciuti del settore vino, già ottenuto e a inizio anno riconfermato ovvero VIVA Sustainable. Si tratta del disciplinare del Ministero della Transizione Ecologica per la misura delle prestazioni di sostenibilità della filiera vite-vino che permette di sviluppare un'analisi di quattro indicatori - aria, acqua, territorio e vigneto - e di far verificare tali studi da un Organismo di Certificazione accreditato.
Un'altra importante riconferma arriva dal rinnovo del Sistema di Qualità Nazionale di produzione integrata (SQNPI) che sancisce il controllo e la certificazione da parte di organismi terzi ed indipendenti appositamente autorizzati (OdC). Tale certificazione prevede la definizione di Linee Guida Nazionali che rappresentano uno strumento di indirizzo volto ad una sempre maggiore armonizzazione delle “Norme Tecniche” regionali, nel rispetto delle peculiarità climatico/ambientali, colturali e fitosanitarie che contraddistinguono le diverse zone agrarie del territorio italiano. Indicano i criteri d’intervento, le soluzioni agronomiche e le strategie da adottare per la difesa delle colture e il controllo delle infestanti, nell’ottica di un minor impatto verso l’uomo e l’ambiente, consentendo di ottenere produzioni economicamente sostenibili.
Al fine di garantire il rispetto delle peculiarità climatico/ambientali, ogni Regione può differenziare le proprie Norme tecniche dalle linee guida, motivando le scelte l’adozione dei disciplinari di produzione integrata regionali (approvati dal MIPAAF) e l’implementazione di un rigoroso sistema di rintracciabilità volto a dimostrare che i prodotti certificati provengano da aziende agricole che applicano i succitati disciplinari.
Il SQNPI prevede un doppio livello di controllo finalizzato a dimostrare l’applicazione dei disciplinari di produzione integrata regionali in varie fasi di produzione: dalla fase agricola, trasformazione, confezionamento ed identificazione del prodotto finito attraverso il segno distintivo “Qualità sostenibile”. Il segno distintivo ministeriale “Qualità sostenibile” è quindi in grado di assicurare al consumatore la coltivazione dei prodotti secondo tecniche agronomiche rispettose dell’ambiente e della salute dell’uomo.
Cielo e Terra pone particolare attenzione anche alla filiera carta ottenendo la certificazione FSC di tutti i materiali a base cellulosica utilizzati per l’imbottigliamento e la distribuzione del vino: tappi di sughero (Amorim Cork), etichette (UPM Raflatac) e cartoni (DS Smith). Dopo l’eliminazione dell’uso di tappi raso tecnici passando a tappi raso in sughero, dal 2021 la cantina vicentina acquista infatti il 100% di tappi certificati FSC. L’acquisto di tappi Amorim Cork, la cui impronta carbonica calcolata in uno studio LCA risulta negativa grazie alla Co2 sequestrata nella fase forestale, hanno permesso di evitare l’emissione di diverse migliaia di tonnellate di gas serra lungo l’intero ciclo di vita.
L'impegno e i risultati di Cielo e Terra, che ha fatto della sostenibilità un tema prioritario, verranno evidenziati nel secondo Bilancio di Sostenibilità, attualmente in fase di elaborazione.
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