pubblici esercizi
26 Agosto 2013
Locali dog friendly? Il percorso è ancora lungo. E non perché agli animali domestici non si voglia bene. Il fatto è, piuttosto, che ancora l'idea di attrezzarsi per accoglierli non è molto diffusa, come di mostra una recente indagine di Ispo. Ma procediamo con ordine.
Un amore condiviso
Nessun dubbio sul fatto che gli italiani amino i cani. E al di là delle prove empiriche, come il proliferare di pet shop e il numero di amici a 4 zampe che affolla i giardini pubblici, a dircelo sono anche i numeri. Quelli di Ispo, ad esempio, che questo amore ce lo conferma con dati certi. Tra gli intervistati, infatti, l’87% considera i cani come membri della famiglia a tutti gli effetti.
E, in quanto tali, autorizzati a seguire ovunque il proprio padrone. Convinzione questa condivisa non solo dai possessori di cani (quasi unanimi a quota 92%), ma anche da chi il cane non ce l’ha (81%). Il problema è che non tutti i luoghi sono ugualmente ospitali. I pubblici esercizi, per la precisione, non brillano eccessivamente. Anche quelli che accettano gli animali, infatti non sempre sono realmente attrezzati per farlo.
E quindi il rischio è che i pet lovers abbiano la necessità di operare una selezione rigorosa, scartando i pubblici esercizi meno ospitali.
Bar e ristoranti promossi solo dal 37%
Non è proprio un risultato di cui andare fieri: in una classifica pressoché unanimamente condivisa, bar e ristoranti sono decisamente i meno ospitali. Quanto meno verso gli amici a quattro zampe. Dall’indagine Ispo emerge infatti che solo il 37% dei proprietari di un cane promuove la categoria. Ma a sorpresa sono quelli che il cane non ce l’hanno ad emettere il giudizio più severo: solo il 22% di loro infatti riconosce ai pubblici esercizi un atteggiamento dog friendly. Ma una volta reso libero l’ingresso ai cagnolini, quali sono gli equipaggiamenti di cui i pubblici esercizi dovrebbero dotarsi per rendere loro più piacevole il soggiorno?
Per l’80% dei non owner e il 75% di possessori di cani servirebbe attrezzare i negozi almeno con il minimo indispensabile come ciotole per l’acqua, sacchetti e palette per le deizioni. Ovviamente nei locali più grandi sarebbe gradito avere anche delle aree apposite per farli scorrazzare un po’. A pensarla così è il 38% di chi va a fare shopping con il cane, mentre per il 42% di loro ci vorrebbe pure un servizio di dog sitter.
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