pubblici esercizi
29 Agosto 2014
Il decreto Cultura (DL 83/2014) detto anche “ArtBonus” entrato in vigore il 1 giugno 2014, ha introdotto alcune interessanti sostegni economici per il cinema, la lirica, la protezione e sviluppo di Pompei e Caserta, l’assunzione di giovani laureati in storia dell’arte e, non ultimo, per il potenziamento dell’offerta alberghiera-ricettiva.
Per gli anni dal 2015 al 2017, è introdotto un credito d’imposta del 30%, fino a Euro 12.500, per investimenti in:
- impianti wi-fi;
- siti web ottimizzati per il sistema mobile;
- programmi per vendita diretta di servizi e pernottamenti;
- pubblicità, promozione e consulenza;
- promozione e offerte per ospitalità persone con disabilità;
- formazione del titolare e del personale.
Sono escluse le spese per intermediazione commerciale.
Il credito in parola è escluso da Imposta sul reddito e Irap; va utilizzato in compensazione a mezzo F24 tramite i servizi telematici dell’Ag. Entrate.
Le strutture ricettive esistenti al 01/01/2012 potranno beneficiare di un credito d’imposta del 30% e fino a 200.000 Euro per spese relative a :
- ristrutturazione edilizia ex art. 3, comma 1) DPR 380/2001;
- eliminazione delle barriere architettoniche.
Il credito in parola è ripartito in 3 quote annuali di pari importo; è escluso da Imposta sul reddito e Irap; va utilizzato in compensazione a mezzo F24 tramite i servizi telematici dell’Ag. Entrate non prima del 1 gennaio 2015.
I due crediti di cui all’art. 9) e 10), possono essere cumulati e per entrambi vale il rispetto della regola del “de minimis”.
Entro il 01/09/2014 saranno emanati i decreti attuativi che stabiliranno nei dettagli i requisiti soggettivi, oggettivi e procedurali per la fruizione dei crediti d’imposta in commento.
Al fine di incentivare la mobilità turistica, l’art. 11) del Decreto in commento prevede entro gennaio 2015, la realizzazione di un Piano straordinario per la mobilità turistica che promuova circuiti di eccellenza a sostegno dell’offerta turistica e del sistema Italia. L’obiettivo è di migliorare la fruibilità del patrimonio culturale ponendo l’attenzione su destinazioni “minori” e del Sud Italia.
A tal fine sono concessi in uso gratuito per max 7 anni, beni dello Stato non utilizzati quali fari, caselli ferroviari o marittimi, case cantoniere, etc, a imprese e cooperative di giovani fino a 35 anni.
Saranno favorite conferenze di servizi tra i vari Enti per ridurre la burocrazia.
Da tempo si attendevano norme di favore per il settore turistico (da molti viene richiesta la riduzione dell’Iva al 4% per gli alberghi!)
Il Decreto ArtBonus è un primo passo. Peccato che è arrivato in ritardo per questa estate 2014!
Il dr. Walter Pugliese risponde alle domande inoltrate a:
info@studiowpugliese.it che verranno pubblicate sui prossimi numeri del mensile. Chi volesse inviare le domande autorizza MIXER a pubblicare i suoi riferimenti (nome, cognome, indirizzo e-mail) a meno di esplicita richiesta contraria.
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