attualità
01 Marzo 2024
Doveva essere oggi il primo giorno per accedere alla piattaforma dedicata e presentare le domande per accedere al Fondo per le eccellenze gastronomiche (bando promosso dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e gestito da Invitalia) e invece qualcosa è andato storto. A causa dei troppi click il sistema si è bloccato, e l'accesso è stato sospeso fino a data da destinarsi.
"Da due anni le imprese aspettavano l’apertura di questo bando del valore di 76 milioni di euro e quando finalmente è arrivato il giorno fatidico per presentare le domande la piattaforma è andata in tilt. Da questa mattina migliaia di imprese sono in attesa di scaricare il modulo per presentare la domanda", è stato il commento a caldo di FIPE Confcommercio prima che venisse ufficializzata la sospensione del sistema da parte della stessa Invitalia.
Stando così le cose, FIPE Confcommercio si è già impegnata ad avvisare prontamente i propri associati sui termini di riapertura della piattaforma.
Il Fondo prevede un importo di 76 milioni di euro ed ammette due tipologie distinte e alternative di intervento, finanziate rispettivamente con 56 e 20 milioni di euro: la prima misura è destinata all'acquisto di macchinari professionali e di altri beni strumentali all'attività dell'impresa, nuovi di fabbrica. La seconda misura è, invece, dedicata ai giovani apprendisti con una dotazione di 20 milioni di euro, rivolta ai diplomati under 30 nei servizi dell'enogastronomia e dell'ospitalità alberghiera.
Possono beneficiare delle misure tutte le imprese della ristorazione con somministrazione, pasticcerie e gelaterie appartenenti ai seguenti codici Ateco: 56.10.11 “Ristorazione con somministrazione”, iscritte nel registro delle imprese da almeno 10 anni o, alternativamente, che abbiano acquistato prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nei 12 mesi precedenti (tra il 30 agosto 2021 e il 30 agosto 2022); 56.10.30 “Gelaterie e pasticcerie” e 10.71.20 “Produzione di pasticceria fresca”, iscritte nel registro delle imprese da almeno 10 anni o, alternativamente, che abbiano acquistato prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici, nei 12 mesi precedenti (tra il 30 agosto 2021 e il 30 agosto 2022), per almeno il 5% sul totale.
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