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18 Ottobre 2023In arrivo una tranche di ristori per le attività turistiche, tra cui quelle della ristorazione, situate nei territori interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023.
A darne comunicazione è il ministero del Turismo, che ha pubblicato il decreto (prot. 19403/23) recante le disposizioni applicative concernenti i criteri di determinazione, le modalità di assegnazione e le procedure di erogazione delle risorse stanziate. Il provvedimento attua le disposizioni del Decreto legge 1° giugno 2023, n. 61, convertito con modificazioni dalla legge 31 luglio 2023, n. 100: cosiddetto Decreto Alluvione.
La finalità dell’attuale decreto ministeriale è quella di sostenere le attività turistiche e ricettive, ivi conclusi i porti turistici, gli stabilimenti termali e balneari, i parchi tematici, i parchi di divertimento, gli agriturismi e il settore fieristico, nonché della ristorazione e del trasporto di viaggiatori effettuato mediante noleggio di autobus con conducente, al fine di assicurare la ripresa delle attività produttive e di garantire il ristoro dei danni subiti, a seguito degli eventi alluvionali di cui alle dichiarazioni di Stato di emergenza citate nelle premesse.
Nello specifico, le zone previste dal decreto comprendono le province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena e di Rimini; i comuni di Firenzuola, di Marradi, di Palazzuolo sul Senio e di Londa della città metropolitana di Firenze; i comuni di Fano, di Gabicce Mare, di Monte Grimano Terme, di Montelabbate, di Pesaro, di Sassocorvaro Auditore e di Urbino della provincia di Pesaro e Urbino.
I codici ATECO delle attività svolte dagli operatori del settore turistico beneficiari degli aiuti sono indicati espressamente nel decreto ministeriale.
I soggetti interessati per beneficiare degli aiuti devono essere in possesso di almeno di uno dei seguenti due requisiti:
- aver subìto danni materiali alle attività prettamente turistiche e ricettive quale conseguenza diretta degli eventi alluvionali verificatisi, ove non coperti da polizza assicurativa o da contributo pubblico volto a ristorare il danno subito;
- aver subìto una riduzione dell’utile al lordo di interessi, imposte e tasse (EBIT), costi di ammortamento e costi del lavoro unicamente connessi allo stabilimento colpito dalla calamità naturale nel periodo compreso tra il 1° maggio 2023 e il 31 luglio 2023 rispetto all’analogo periodo 1° maggio 2022 e il 31 luglio 2022.
L’istanza di accesso al contributo è effettuata esclusivamente attraverso una procedura automatizzata, mediante la compilazione del format disponibile nello sportello telematico appositamente predisposto, il cui link di accesso alla procedura, nonché i relativi termini di presentazione della domanda, saranno comunicati successivamente nella sezione “Notizie di Servizio” del sito istituzionale del Ministero del turismo.
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