pubblici esercizi
25 Giugno 2021
Debutta Chivado, l’app creata da Bernardi e Guarino per digitalizzare il settore della ristorazione e rompere i vecchi schemi.
Riportare i ristoranti alla loro funzione essenziale di punti di ritrovo sociale, proteggendo e supportando le comunità a cui appartengono. Questo è l’ambizioso progetto di Chivado, l’app che si propone di offrire servizi digitali a ristoratori e food lover.
Durante il lockdown, per non rimanere paralizzati, molti ristoratori hanno scoperto il ruolo centrale della digitalizzazione e l’importanza del food delivery. Un’indagine condotta da Qonto ha però messo in evidenza che nel 2020 lo sviluppo digitale ha interessato per lo più le imprese tra i 5 e i 10 anni di anzianità: il 50% contro il 35% delle realtà più “giovani.
“Quando nel 2020 è scoppiata la pandemia che ha messo in ginocchio il settore della ristorazione, ci siamo sentiti subito coinvolti in prima persona. – Spiega Federico Bernardi, fondatore e CEO di Chivado – Non solo per l’empatia che ci legava ai luoghi della nostra infanzia, ma anche per la consapevolezza di una perdita economica e culturale. Perché per noi i ristoranti, le trattorie, i bar non sono soltanto fonte di sostentamento per centinaia di migliaia di persone; sono punto di riferimento per la costruzione della nostra cultura, della nostra identità e della nostra socialità.”
Ai ristoranti Chivado offre l’opportunità di digitalizzare il proprio menu, di gestire in autonomia gli ordini per asporto e consegna nonché prenotazione dei tavoli e di mantenere il rapporto diretto con i propri clienti, senza che questi debbano scaricare decine di app diverse. Per gli utenti, infatti, Chivado è un modo divertente di sentirsi parte di una comunità: scoprire i ristoranti più sfiziosi della zona, curiosare tra le loro foto, consultare i menu, prenotare le pietanze, effettuare ordini a domicilio o riservare un tavolo.
Scegliendo di non gravare sui ristoranti, Chivado promuove la digitalizzazione sostenibile e rompe totalmente i vecchi equilibri dei servizi digitali alla ristorazione. “Permettere ai ristoranti di mantenere il 100% dei loro incassi, significa consentire loro di reinvestirli sul territorio, rendendo più ricche le nostre città. Anche una semplice scelta, come quella di usare una app piuttosto che un’altra per ordinare una pizza a casa o prenotare un tavolo al ristorante può fare la differenza” concludono Patrizia Guarino e Federico Bernardi.
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