pubblici esercizi
20 Settembre 2019
“Se si vuole incentivare l’uso della moneta elettronica è indispensabile semplificare la vita sia ai cittadini che agli esercenti. Il primo passo deve essere quello di azzerare le commissioni bancarie sui micropagamenti e dare così la possibilità a milioni di persone di pagare anche solo un caffè ogni mattina al bar con il bancomat. Oggi come oggi non è possibile, perché gli esercenti finiscono per dover versare 15 centesimi di commissione per una spesa di un euro. E questa è un’anomalia che va sanata al più presto se vogliamo davvero disincentivare l’uso del contante”.
Così Roberto Calugi, Direttore Generale di Fipe, Federazione italiana Pubblici Esercizi, commenta la notizia che il Tesoro starebbe lavorando a un progetto proprio per azzerare le commissioni sui micropagamenti.
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