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24 Maggio 2022Un’iniziativa unica per la città di Torino, che ha riscosso un grande successo a partire da Mix Contest Best of Mixology, l’evento d’inaugurazione tenutosi alla Nuvola Lavazza lunedì 10 maggio. Una vera e propria sfida a colpi di cocktail 15 bartender, che ha visto trionfare la compagine di Pout Pourri composta da Giuliana Giancano, Samuele Cerri e Serena Perrone. Secondo posto per La Reserve Deux, con Vittorio Rosso e Simone Francesia. Chiude il podio Smile Tree, con Adrian Margineau. Altissima la qualità di tutti i cocktail realizzati, ma soprattutto è da segnalare la comparsa sulla scena di una nuova generazione di bartender, una rete di giovani talenti emergenti che stanno contribuendo ad alzare ulteriormente il livello della miscelazione torinese. Il futuro della mixology è roseo per la città di Torino!
Mix Contest ha inaugurato una settimana ricca di eventi nei migliori cocktail bar della città, con un focus importante sulle masterclass e sulle guest con ospiti provenienti da tutta Italia.
Da segnalare anche il talk tenutosi a Piano 35: “Bar domani: mixology a confronto”, in cui Simone Sacco e Christian Balzo, head bartender e resident chef Piano35, Laura Carello, fondatrice di MT Magazine nonché ideatrice di Torino Cocktail Festival, e Jacopo Lancerin, brand ambassador Gin 400 Conigli, si sono concentrati sulla figura del bartender nel presente e nel futuro, in tutte le sue sfaccettature.
Tante e interessanti le masterclass organizzate, basti pensare a Jimmy Bertazzoli, brand ambassador di Yaguara, che al Civico1 ha approfondito il tema dei distillati bianchi e della cachaca, o a Marco Gheza, che ha raccontato il variegato mondo del whisky agli appassionati in una masterclass sponsorizzata da Stock e Laphroaig. Moltissime anche le guest sparse nei cocktail bar della città, con ospiti di rilievo tra cui Luca Picchi, Lucas Kelm con Gin Mare e Vantguard, Agostino Galli con Beam Suntory, Alessio Zaccardo con Tequila Curado, Jacopo Lancerin e tantissimi altri.
Ciascuno ha portato la propria idea di miscelazione, dando vita a un grande fermento per tutta la città di Torino, in cui gli appassionati di mixology e del bere bene, per una settimana, hanno potuto conoscere nuove realtà, prodotti del territorio e interfacciarsi con i grandi professionisti del settore. Inoltre, quest’edizione ha dato spazio all’affacciarsi di start up del territorio, come Gin Bugin.
Uno degli obiettivi di Torino Cocktail Festival è stato quello di porre al centro dell’attenzione i cocktail bar e i bartender torinesi, confermandosi un’iniziativa di grande portata culturale, che ha ricevuto una risposta fortemente positiva da parte del pubblico. Possiamo affermare che il mondo della miscelazione torinese è vivo ed è in ottima salute. È stata un’edizione magica, ricca di stimoli, che ha dato spazio a tante voci e a numerosi talenti, e che continuerà a farlo nelle prossime edizioni.
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