pubblici esercizi
25 Ottobre 2016Per abitudine. E per guadagnare tempo. Sono queste due delle ragioni principali che, stando ai risultati della nostra indagine, spingono gli italiani a fare colazione al bar. Ma vediamo in ordine cosa è emerso dall’analisi delle opinioni dei consumatori (1.857.536) rinvenute su blog e social. Il primo dato macroscopico che emerge riguarda la territorialità: il caffè/cappuccino, ma anche le brioche (o altro) sono chiamati e preparati in differenti modi secondo usi e costumi locali.
LA SCELTA DEL LOCALE
Ma come viene selezionato il bar in cui consumare il primo pasto (e quello più importante a detta dei nutrizionisti) della giornata? Queste le motivazioni (pareri multipli):
PERCHÉ FUORI CASA?
Cosa spinge gli italiani a fare colazione al bar? Ecco le principali motivazioni (sempre pareri multipli). Come si vede l’elenco è abbastanza articolato:
Va precisato che nel 76% dei casi la prima colazione al bar segue un caffè/cappuccino bevuto in casa; nel 29% le “tappe” al bar per un caffè/cappuccio sono due o più durante la mattinata. Si consuma la prima colazione al bar maggiormente nei giorni feriali (76%). L’abitudine di effettuare la prima colazione al bar è comunque in calo, quasi il 10% dei netsurfer nazionali che ne scrive in rete afferma di avere smesso o di essere intenzionato a smettere questa consuetudine a causa della crisi economica.
UNA HIT PARADE DELLE SCELTE
La classifica delle ordinazioni è la seguente (abbiamo accorpato il più possibile le specialità regionali, ad es. nell’item brioche abbiamo inserito anche i “bomboloni” i krapfen ecc., non abbiamo fatto distinzione tra brioche dolci, salate, vegane, con marmellata, cioccolata ecc.)
I pareri (multipli) intercettati sono ripartiti in base alla provenienza dagli ambienti web come segue:
Ricordiamo che le opinioni lasciate in ambiti dedicati quali blog e forum, sono maggiormente approfondite e pertinenti di quelle provenienti da social. Sicuramente l’argomento “prima colazione” non è trattato con passione nel web domestico. La ripartizione delle opinioni in base alla tipologia di netsurfer è la seguente:
La media nazionale di influencer nel web domestico nel 2015 è stata circa il 25%; nel caso della prima colazione consumata al bar gli influencer sono praticamente la metà.
CONSUMATORE AL BAR: IL PROFILO TIPO
Da un punto di vista socio demografico i consumatori che scrivono spontaneamente nella rete nazionale riguardo la prima colazione effettuata al bar, si connotano con chiarezza. Emerge infatti che la maggioranza è composta da uomini (53%), di età compresa tra i 35 ed i 45 anni (44%) e di cultura media (55%). Sono maggiori i pareri digitati da Nord (46%), seguono quelli provenienti da Sud e Isole (28%), ultimi quelli digitati dal Centro (26%). Le tipologie di insediamento da cui si digita per lasciare pareri e opinioni sulla prima colazione effettuata al bar sono: aree metropolitane 35%, aree urbane 33%, aree suburbane 25%, piccoli insediamenti 7%.
CONCLUSIONI
La prima colazione effettuata al bar sembrerebbe essere più che altro un’abitudine, una commodity; al primo posto tra le motivazioni di scelta di consumare la prima colazione al bar c’è il risparmio di tempo; le qualità di caffè e brioches vengono menzionate come quarto e quinto item nei motivi di scelta del bar, marca del caffè e macchina del caffè sono al sesto e settimo posto. Circa il 10% dei naviganti che ne ha scritto è sempre meno affezionato a questa abitudine o sta per abbandonarla a causa della crisi economica. E questo succede anche se il prezzo è solo al terzo posto tra i motivi di scelta del bar. Un’ultima osservazione che merita di essere tenuta da conto: sembrerebbe che l’offerta di prima colazione da parte dei bar sia estremamente appiattita, livellata. Chi riuscisse a differenziarsi, dunque, ne trarrebbe sicuramente beneficio.
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