attualità
13 Maggio 2025
Cresce il consumo di Prosecco da parte delle donne negli Stati Uniti, dove il vino registra un tasso di penetrazione medio del 24%, che sale al 28% tra il pubblico femminile, evidenziando un apprezzamento intergenerazionale. Sono questi i risultati dell’analisi condotta dall’Osservatorio Uiv sui dati Lswr, secondo cui in 6 casi su 10 gli acquisti di Prosecco nel primo mercato vinicolo mondiale sono effettuati da donne.
Ma non solo. Le donne dimostrano di conoscere meglio l’offerta enologica italiana con un tasso di awareness pari al 76% contro il 69% degli uomini. In particolare, le bollicine trivenete raggiungono un livello di notorietà del 48% tra le donne e il 31% tra gli uomini.
Il genere, però, non è l’unica variabile. Infatti, nel 65% dei casi i consumatori di prosecco guadagnano oltre 80mila dollari all’anno e più di un quarto di chi ama il Prosecco (27%) dichiara redditi per più di 150mila dollari.
Dal punto di vista geografico, il consumo di Prosecco raggiunge sia la costa Atlantica che quella Pacifica: oltre la media figurano i consumatori del New England, del South e Middle Atlantic fino al Pacific. Sul fronte del prezzo, nel fuori casa 7 consumatori americani su 10 spendono più di 20 dollari al litro, mentre si ribalta la proporzione nell’off-premise, dove il 61% dei consumatori sceglie a scaffale prodotti sotto i 20 dollari al litro.
Lato consumi, base Sipsource, l'Osservatorio Uiv rileva come il Prosecco sia di gran lunga il prodotto enologico italiano più acquistato negli Usa con una quota del 33% sul totale delle vendite made in Italy. Il Prosecco rappresenta ormai un terzo dei volumi complessivi di sparkling consumati oltreoceano, grazie a una progressiva erosione di quote ai danni delle bollicine statunitensi e di quelle francesi.
Infine, sul fronte dell’export, il 2024 si è chiuso con spedizioni di Prosecco verso gli Stati Uniti in crescita del 15% a valore, per un totale di 491 milioni di euro. Un risultato favorito dall’accelerazione impressa da importatori e distributori nel tentativo di anticipare il possibile inasprimento dei dazi e mantenere continuità nello speciale rapporto con i consumatori.
«Negli Stati Uniti il Prosecco è simbolo di eleganza, moderazione e stile di vita italiano, non è un caso se è apprezzato in tutte le fasce di età, con picchi tra le over 55. Ma la vera scommessa, oggi, è quella multietnica. Il Prosecco sino ad oggi è presidio dei consumatori bianchi, che rappresentano quasi l’80% del mercato, mentre fatica a raggiungere gli ispanici, i neri e gli asiatici. È proprio in queste coorti, sempre più rilevanti anche da un punto di vista demografico, che dobbiamo recuperare per attirare nuovi appassionati. Si tratta di attivare leve comunicative efficaci e promuovere la dimostrata versatilità dello sparkling made in Italy», spiega in una nota stampa il responsabile dell’Osservatorio Uiv, Carlo Flamini.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
05/11/2025
Arriva anche in Italia Beefeater Black, ultima release di Beefeater. Con una ricetta creata da Desmond Payne, uno dei Master Distiller di gin più esperti al mondo, Beefeater Black omaggia la...
05/11/2025
Apre a Roma un nuovo indirizzo della galassia da Vittorio, da quasi 60 anni uno dei simboli dell’alta ristorazione e dell’accoglienza tricolore. Il progetto rappresenta un ulteriore...
05/11/2025
Camparino in Galleria, emblema dell'ospitalità e dell’aperitivo compie 110 anni e festeggia l'importante anniversario con una serie di eventi e guest internazionali dal 12 al 14 novembre. Le...
05/11/2025
Agromonte porta alla luce la propria linea Horeca attraverso un nuovo video di presentazione disponibile sul profilo Youtube dell’azienda, che ne racconta tutte le particolarità con un taglio...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy