pubblici esercizi
03 Marzo 2022
Una soluzione, quella del fintech, che rappresenta un’alternativa fondamentale ai tradizionali sistemi di accesso al credito e che risulta spesso inedita per realtà piccole o piccolissime, tradizionalmente sottocapitalizzate; realtà che ora però, complice anche l’impennata di inflazione e caro energia, devono fare i conti con una forte crisi di liquidità.
Secondo un’indagine condotta dall’Ufficio Studi di Fipe-Confcommercio, infatti, il 60% dei Pubblici esercizi negli ultimi anni si è trovato a fare i conti con pesanti problemi di liquidità: in molti casi i soci sono stati costretti a supplire con capitali propri, a dilazionare i pagamenti ai fornitori, a ricontrattare i canoni di locazione, a ricorrere al classico (e abusato) scoperto di conto corrente. Non solo. Tre imprese su quattro hanno chiesto un aiuto pubblico approfittando del Dl Liquidità, ma per il 47% di loro, l’iter burocratico è stato assai tormentato e le difficoltà hanno provocato un grave ritardo nelle erogazioni.
“Siamo di fronte a un’emergenza nell’emergenza – spiega Roberto Calugi, direttore generale di Fipe-Confcommercio – ed è per questo che abbiamo deciso di provare a gettare lo sguardo alle opportunità che derivano dall’innovazione digitale anche nel mercato del credito per dare alle nostre imprese i servizi di cui hanno bisogno. Il marketplace di Azimut è un vero e proprio ecosistema fintech che non si limita ad offrire agli imprenditori strumenti di credito, immediato e agevolato, ma anche soluzioni per finanziare il circolante. Un’accelerazione digitale e finanziaria per il mondo della ristorazione, necessaria per affrontare le sfide del futuro”.
Con Azimut Marketplace le imprese possono beneficiare di un unico punto di ingresso a funzionalità per la gestione delle finanze aziendali e i servizi finanziari delle società più innovative del fintech, come CRIF (aggregazione completamente gratuita dei vari conti correnti e strumenti di fatturazione elettronica oltre a soluzioni di finanza agevolata) October (finanziamenti istantanei), Workinvoice (anticipo fatture digitale), Ebury (pagamenti internazionali).
Nel giro di qualche settimana, l’offerta verrà arricchita con nuovi partner riuscendo a coprire le principali aree di bisogno di un’impresa:
La collaborazione è aperta anche ai Consorzi di Garanzia Fidi del sistema Confcommercio che potranno integrare in piattaforma le loro soluzioni.
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