pubblici esercizi
03 Febbraio 2022
“Il riconoscimento dello status vaccinale del Paese di origine integrato da tampone in caso di non conformità con quello italiano consente alle fiere di tornare ad essere hub strategici per il business delle pmi del made in Italy", è il commento espresso dal presidente di Aefi, Maurizio Danese.
Che ha aggiunto: "Si tratta di una boccata di ossigeno che permetterà di garantire pieno carattere internazionale alle decine di manifestazioni rinviate nel primo bimestre soprattutto a causa di importanti defezioni da parte di operatori dei Paesi terzi".
Un successo, quello sancito dal nuovo decreto Covid, anche per le imprese del made Italy e per il turismo d’affari generato dall’industria fieristica che, prima del Covid, registrava un indotto di oltre 23 miliardi di euro l’anno.
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