bevande
23 Gennaio 2020
La nuova legge Finanziaria ha introdotto una novità che impatta da subito su dipendenti, ma anche sulle aziende e i datori di lavoro: i buoni pasto (elettronici e cartacei). Ma quali le differenze, oltre a un’evidente praticità quotidiana? Ovvero tra buoni pasto cartacei e elettronici quali adottare? Non ha dubbi Simona Causio, partner e consulente del lavoro di Rödl & Partner: “Gli elettronici, perché di fatto valgono di più per il dipendente e sono più convenienti per l’azienda”.
La Legge di Bilancio 2020 ha introdotto alcune novità importanti in materia di welfare aziendale e in particolare in tema di buoni pasto. Dal 1° gennaio 2020, infatti, sono cambiate le soglie di deducibilità: per il buono pasto cartaceo scende da 5,29 a 4 euro, mentre per quello elettronico la soglia sale da 7 a 8 euro.
“Cambiamenti che hanno il chiaro intento di favorire l’utilizzo dei buoni pasto elettronici e i pagamenti digitali e che possono sembrare ininfluenti a un occhio inesperto – spiega Simona Causio - ma attenzione perché per aziende e dipendenti i rischi sono quelli di andare incontro a costi maggiori per i primi e riduzioni di stipendio per i secondi”.
“Le aziende che non si convertiranno all’utilizzo dei buoni pasto elettronici o manterranno il valore del buono pasto cartaceo superiore a 4 euro – continua la consulente del lavoro di Rödl & Partner - pagheranno più contributi Inps e premi Inail, ma soprattutto saranno i dipendenti a essere penalizzati in quanto a loro carico avranno maggiori tasse e contributi, come Irpef e addizionali regionali e comunali, che di conseguenza alla fine del mese peseranno sullo stipendio netto finale, che sarà minore”.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
18/12/2025
Il closing dell’operazione è previsto entro la prima metà del 2026, ma da oggi la notizia è ufficiale. Illva Saronno Holding S.p.A., proprietaria dei marchi Disaronno e Tia Maria e degli storici...
18/12/2025
Un fatturato pari a circa 266,5 milioni di euro, in contrazione rispetto all’esercizio precedente chiudendo con un utile netto pari a 1,8 milioni di euro. Sono i numeri del bilancio di esercizio al...
18/12/2025
Un fatturato pari a circa 266,5 milioni di euro, in contrazione rispetto all’esercizio precedente chiudendo con un utile netto pari a 1,8 milioni di euro. Sono i numeri del bilancio di esercizio al...
18/12/2025
Torna dal 2 al 5 febbraio 2026, nel quartiere fieristico di Riva del Garda, Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza. Giunta alla sua 50esima edizione, la manifestazione punta a rafforzare in...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy