attualità

21 Novembre 2024

Cosa c’è dietro un ingrediente? Il libro di Victoire Gouloubi fa riflettere su ospitalità, società e cucina

di Anna Muzio


Cosa c’è dietro un ingrediente? Il libro di Victoire Gouloubi fa riflettere su ospitalità, società e cucina


Si è parlato di tante cose alla presentazione del libro “Siamo ingredienti e non sapevamo di esserlo” di cheffe Victorie Gouloubi, martedì a Milano da EST, Enosteria Sociale con Terrazza. Temi scomodi, urgenti, come razzismo, sessismo, patriarcato, affrontati in un dialogo con Roberta Schira, giornalista enogastronomica del Corriere della Sera.

Victoire, origine congolese, da trent’anni in Italia, prima donna africana a raggiungere – faticosamente e dolorosamente, come ricorda lei – la posizione di executive chef nel nostro Paese che per usare un eufemismo non è per immigrati, specie se con la pelle nera, ha scritto i pensieri di una vita in un libro denso e fitto, che parte dalla cucina per esplorare le contraddizioni del nostro tempo, mescolando autobiografia, storia culinaria e riflessione sociale.

L’INGREDIENTE, TRA STORIA E SOCIETÀ

Da secoli l’ingrediente è elemento di scambio, baratto, commercio ma anche di guerra, impatto ambientale, ricatto. Per questo, si legge fin dalla copertina, “ideare un menù è una responsabilità sociale”. Il viaggio parte da lontano, anzi lontanissimo, nasce con la storia dell’uomo che non a caso inizia proprio in Africa, continente ignorato e sconosciuto ai più. E infatti, fa notare Victoire, «in Italia noi africani siamo due milioni e non esiste un canale o un programma di notizie dall’Africa. Ma per gli immigrati e le seconde generazioni in Italia è anche difficile trovare gli ingredienti delle loro cucine». Che sarebbe il caso di smettere di chiamare cucina africana perché il continente, terzo per estensione, conta 54 Paesi e sarebbe ora di chiamarle per nome queste cucine invece che banalizzarle dietro un anonimo ‘africane’: esiste una cucina europea? Vi piacerebbe che la grande tradizione italiana fosse mescolata e confusa per, ad esempio, la cucina inglese o lituana?. «Dovremmo essere noi africani a creare un mercato qui in Italia di prodotti africani freschi e di qualità». Quei meravigliosi e potenti ingredienti africani che hanno accompagnato la storia dell’uomo per secoli e millenni.

«Esiste un’Africa molto poco raccontata – dice ancora Victoire -. Quella dei giovani che nei loro Paesi stanno facendo una rivoluzione dolce, lavorando a progetti innovativi, anche nel campo agroalimentare, aprendo startup nei loro Paesi. A loro voglio dare spazio nel mio progetto Uma Ulafi, il salone delle eccellenze agroalimentari africane». Dopo le prime due edizioni, cui Mixer ha partecipato e di cui vi abbiamo dato conto, la prossima sarà nel 2025, a maggio. Un ristorante per questa cheffe di talento, oggi international private chef in vari Paesi, che unisce ingredienti africani alle tecniche dell’haute cuisine e che ha lavorato a Milano con Sadler e al Ristorante L’Assassino e all’Hotel Sheraton San Siro, tra gli altri, ancora non c’è. «Aprirò un ristorante se troverò un investitore».

CAMBIARE SI PUO', E SI DEVE

Intanto possiamo leggere il suo pensiero che parte dall’import-export di persone e dalle condizioni disumane nei campi di pomodori nostranissimi, passa per il significato del cibo e l’abbondanza o spreco alimentare, tocca la scienza e la salubrità degli alimenti, plana sulle questioni ambientali per terminare nelle cucine, riflettendo sul mestiere e il ruolo ambivalente della donna, dispensatrice di alimenti e vita ma anche invisibile lavoratrice sfruttata.

Il tutto, con la forza il coraggio e la (giusta) rabbia di chi vede le cose che non vanno e anzi le vive sulla sua pelle, come ogni donna e ogni persona dalla pelle nera e ancora di più, in quanto donna e nera insieme. Senza vittimismi (tanto diffusi a ogni livello nella nostra epoca) ma con il messaggio sacrosanto a tutte le donne di non dare per scontata la discriminazione perché, tanto, non c’è nulla che possiamo fare per cambiare lo stato delle cose.

La storia e la forza di Victorie ci dimostrano invece che cambiare si può, e si deve. Un libro onesto e potente insomma, sia per chi fa della cucina il proprio mestiere sia per chi vuole capire cosa non va nella nostra società e, magari, potrebbe anche pensare che sta a noi, dal basso, cambiarla, in modo più giusto ed equo per tutti.

IL LATO NASCOSTO DEL CIBO

Da simbolo di identità dei popoli a causa ignara di dipendenze e violenze, scopriamo il lato nascosto del cibo, in un viaggio guidato da Chef Gouloubi, che affronta temi di grande attualità come il razzismo, il classismo e il body shaming attraverso la lente della cucina. Victoire Gouloubi — famosa per le sue trasmissioni in Gambero Rosso Channel e per il suo progetto UMA ULAFI, il salone delle eccellenze delle culture gastronomiche afro-caraibiche in Italia — mette in luce come gli ingredienti non siano solo oggetto di consumo, ma sono soprattutto veicoli portatori di storie e dinamiche di potere, trasformando così ogni piatto in una riflessione sociale. Un libro che intreccia storia, identità e consapevolezza.

«Il cibo è sempre stato l’evento nell’evento, il rito da non perdere. In questo modo, ha sempre ricoperto un ruolo centrale nella vita e nella cultura delle persone». Chef Victoire Gouloubi. Tra le pagine, Chef Gouloubi esplora anche le difficoltà affrontate dalle donne chef in un ambiente spesso non solo duro ma anche maschilista. Con Siamo ingredienti e non sapevamo di esserlo, Chef Victoire invita il pubblico a riflettere su questioni universali come la sostenibilità e i diritti umani. 


Victoire Gouloubi, Siamo ingredienti, pagine 228, Trèfoglie - Flaco Edizioni Group. In libreria dal 29 novembre


TAG: VICTOIRE GOULOUBI

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

11/12/2025

illycaffè punta sul green e arricchisce la sua offerta con le nuove capsule compatibili Arabica Selection Brasile Cerrado Mineiro, il primo caffè proveniente da agricoltura rigenerativa e...

11/12/2025

E' Mattia Tipaldi il nuovo Chief Commercial Officer del Gruppo Sammontana Italia. Attualmente in carica come Chief Commercial Officer Estero per Sammontana Italia e, prima ancora, presso il...

11/12/2025

GrosMarket investe sull'ammodernamento dei propri punti vendita per rispondere alle esigenze dei professionisti Horeca e investe in Lombardia con riqualificazione completa del punto vendita di...

11/12/2025

Torna a Milano, dall’11 al 14 maggio 2026, la quinta edizione di Mixology Experience. Nato da un progetto di Bartender.it, dopo il successo dell'edizione 2025, la manifestazione si svolgerà...

 





Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

Il presidente di Bazzara e ideatore, insieme al fratello Mauro, del Trieste Coffee Experts, invitano a seguire in streaming l’ottava edizione del summit per non perdere gli interventi dei...


C'è anche Roberto Pierucci, ceo di RCR Cristalleria Italiana, tra i premiati dei CE Italian Awards 2025, co-organizzati da Business International – la Knowledge Unit di Fiera Milano SpA – e...


Si chiama Alba la nuova linea di refrigerazione pensata per i segmenti Food&Beverage e Horeca. Presentate in anteprima durante l'ultima edizione di Hostmilano - il lancio commerciale è...


È tutto pronto per l’ottava edizione del Trieste Coffee Experts, di cui Mixer sarà Media partner. La community del caffè sta per riunirsi presso il Savoia Excelsior Palace di Trieste per due...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...



È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top