01 Novembre 2015

Emma Dalla Benetta è tutta grinta e determinazione. Ventisei anni, fisico da pin-up, questa giovane modella vicentina -nonché insegnante precaria di inglese- sa esattamente dove vuole arrivare. “Il mio sogno? Continuare a lavorare nel mondo dello spettacolo. In futuro, vorrei dedicarmi alla conduzione. Magari in un progetto televisivo legato alla musica”.
Veniamo al tema della rubrica: ti piace frequentare il bar?
Molto. Per me, il bar è sinonimo di chiacchiere con le amiche, di relax e di tranquillità. Devo dirvi che non amo gli alcolici, ma sono una gran bevitrice di tisane e tè. E ho i miei locali di riferimento: Un po’ di te a Montecchio Maggiore e il Wild Turkey a Castelgomberto, un club dall’atmosfera vittoriana specializzato in birra, whiskey, cognac e tè.
Che rapporto hai con il ristorante, invece?
La verità? Sono golosa, ma mi impongo di mangiare sano e poco condito. Da un anno, inoltre, sono diventata vegetariana, come il mio compagno. Quando esco per cena, quindi, prediligo i ristoranti etnici, vegetariani e vegani. In particolare, poi, ho un debole per gli agriturismi dotati di orto, dove la cucina è davvero a base di prodotti a chilometro zero.
Che cosa cerchi in un ristorante?
Cucina curatissima, qualità e cortesia nel servizio e un ambiente suggestivo.
Un’idea per i ristoratori?
Due: intanto, secondo me ormai mancano in Italia le trattorie tradizionali autentiche, dove riscoprire le ricette del luogo con prodotti tipici locali, magari biologici, in un’atmosfera familiare e a prezzi contenuti. Inoltre, credo che ci sia spazio in provincia per ristoranti e locali di cucina etnica.
Dove porteresti a cena un’amica forestiera?
Sicuramente la porterei a La Favellina, in via Cavaliere a Malo (Vicenza), un locale che occupa un borgo dei primi dell'800 restaurato con estrema cura e immerso nel verde di una vallata incontaminata. E ancora: sono cliente fedele de La Laita, ad Altissimo (VI) e del giapponese I-Sushi in viale Camisano a Vicenza.
Parliamo di… pizza?
Mi piace, ma non la mangio spesso fuori casa. In genere evito l’impasto con farina 00, preferisco la pizza con la pasta con farina integrale o di soja.
Le tue pizzerie di riferimento?
Frequento Rossopomodoro a Torri di Quartesolo (VI), la Pizzeria Villa delle Rose dotata di giardino sulla S. S. Padana Superiore di Vicenza e Da Stecca a Brendola, in provincia di Vicenza.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
15/12/2025
Cloud Dancer non solo è il Pantone del 2026, ma è anche il colore di Ginarte, etichetta che la distilleria romana Pallini propone per rendere speciali gli aperitivi e le serate delle prossime...
15/12/2025
Aicomlogic dà il via in Italia alla distribuzione in Italia di vorreimenu.it, la piattaforma “all-in-one” che ridefinisce il concetto di menù digitale, superando definitivamente il semplice QR...
15/12/2025
Costadoro S.p.A. comunica la scomparsa di Duccio Abbo, figura chiave nella storia e nello sviluppo dell’azienda torinese. Fondata nel 1890 al numero 10 di via Pietro Micca a Torino dal commendator...
15/12/2025
Dal 16 al 20 gennaio torna alla Fiera di Rimini Sigep Rimini. Con 1.300 brand e il +28% di espositori esteri da 45 Paesi, saranno presenti realtà provenienti da Germania, Spagna, Francia, Cina,...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy